27 maggio 2025
- Durante una seduta parlamentare significativa, un'interrogazione ufficiale ha acceso i riflettori su una questione di estrema rilevanza per la società contemporanea: la pericolosa intersezione tra la manipolazione digitale e la promozione occulta del
gioco d'azzardo online
. Un gruppo di senatori del
Partito Democratico
, guidati dagli onorevoli
Basso
,
Zampa
,
La Marca
, tra gli altri, ha portato all'attenzione nazionale un caso che coinvolge il celebre autore per l'infanzia
Bruno Tognolini
.
Il nodo centrale della questione è rappresentato dal dominio storico dell'autore,
www.brunotognolini.com
, un tempo vetrina dell'attività artistica ed educativa, il quale, essendo scaduto lo scorso ottobre 2024, è stato acquisito da entità terze. La mossa ha visto il dominio trasformarsi in una pericolosa piattaforma di reindirizzamento verso siti di gambling, un fenomeno non solo ingannevole ma anche profondamente invasivo.
Grazie ad un'analisi tecnica del caso, è stato rivelato che il dominio in passato associato a
Tognolini
è attualmente ospitato su server identificati per ridondanze di contenuti fraudolenti, situati in
Cina
. Questi server non solo pubblicano contenuti falsificati che falsamente si richiamano all'autore, ma sfruttano il suo buon nome per aumentare il traffico verso piattaforme di gioco d'azzardo, un esempio lampante di come la reputazione possa essere manipolata per interessi illegittimi.
La preoccupazione espressa dai senatori sottolinea l'importanza di affrontare fermamente queste nuove forme di criminalità digitale. L'interrogazione formale ha chiesto al
Governo
se fosse già informato di questo inquietante sviluppo e se avesse intrapreso o fosse intenzionato ad avviare azioni per indagare sull'accaduto. C'è una spinta sostanziale per un intervento da parte della
Polizia Postale
, destinato a prevenire simili abusi digitali, concentrandosi sui casi in cui nomi e domini di personaggi pubblici vengono usati per promuovere contenuti ingannevoli o addirittura pericolosi.
L'interrogazione parlamentare invita inoltre le autorità a considerare l'introduzione di nuove normative sia sul piano nazionale che internazionale. Si punta a regolamentare più strettamente la ri-registrazione dei domini scaduti, soprattutto quando questi sono associati a personalità di rilievo, protetti culturalmente o educativamente. L'obiettivo è assicurare che la transizione dei domini segua procedure sicure, eliminando opportunità di abuso e proteggendo i diritti individuali e l'integrità delle opere creative.
L'accenzione su questo caso non è solo un invito all'azione per sviluppare politiche più stringenti e misure preventive, ma anche un monito sull'urgenza di una regolamentazione del cyberspazio sempre più attenta ai cambiamenti dinamici e alle minacce in continuo evolversi. In un contesto globale dove la sicurezza online è al primo posto, la protezione dell'identità digitale e culturale diventa imperativa non solo per chi crea contenuti ma per l'intera società che da questi trae ispirazione e conoscenza.
