Il Foro Italico di Roma, sede degli Internazionali BNL d’Italia di Tennis, si trova al centro di una rigorosa operazione contro pratiche scorrette nei confronti degli atleti e del pubblico, a seguito di recenti controversie legate alle scommesse sportive. Paolo Lorenzi, direttore del prestigioso torneo, ha dichiarato in una conferenza stampa che la FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) sta intensificando la sorveglianza e il monitoraggio sul fenomeno delle scommesse dal vivo, o 'live betting', una pratica che sta causando preoccupazioni in ambito sportivo.
A dichiararlo è stato proprio Lorenzi, rispondendo agli eventi spiacevoli legati a comportamenti inappropriati di alcuni spettatori che avrebbero influenzato negativamente alcuni giocatori durante le partite. Ha quindi ribadito il fermo impegno della Federazione nel rispettare le normative che permettono al pubblico adulto di scommettere, ma ha definito inaccettabili le interferenze con l'integrità del gioco.
Il direttore del torneo ha sottolineato che tali comportamenti vanno combattuti per garantire non solo il rispetto delle competizioni, ma anche la serenità degli atleti. Lorenzi ha insistito sulla necessità di misure drastiche per prevenire episodi sgradevoli, assicurando che la FITP fornirà tutto il supporto necessario alle forze dell'ordine e all'ATP (Associations of Tennis Professionals). L’obiettivo è chiaro: assicurare che situazioni simili non si verifichino più, grazie a una collaborazione istituzionale e alla maggiore applicazione dei regolamenti già esistenti.
Una delle decisioni più significative riguarda il futuro accesso agli eventi tennistici: chi sarà ritenuto colpevole di comportamenti molesti o di disturbo non potrà partecipare a futuri eventi federali. Questo segnale forte è un messaggio chiaro a chiunque pensi di poter influenzare i risultati degli incontri sportivi attraverso molestie o pressioni psicologiche sui giocatori.
L'intervento di Paolo Lorenzi non è solo una risposta agli episodi accaduti di recente, ma un segnale della determinazione della Federazione nel proteggere il tennis italiano. Le dichiarazioni del direttore fanno eco alle crescenti preoccupazioni riguardo all'influenza sproporzionata del mondo delle scommesse sportive, un settore in forte crescita che ha visto un’enorme espansione soprattutto grazie alle piattaforme online. In questo contesto delicato, mantenere una linea rigorosa contro ogni forma di abuso diventa cruciale per la salvaguardia dello sport.
Questa azione decisa arriva in un momento in cui la trasparenza e l'etica nello sport sono viste come elementi essenziali per preservare la credibilità e l'attrattiva del tennis, soprattutto in un’era dove la connessione tra sport e scommesse si è fatta sempre più stretta. Lorenzi, e con lui la FITP, ribadiscono così l’importanza di un ambiente sportivo che sia equo e sicuro per tutti gli atleti, e che offra ai fan un'esperienza positiva e priva di influenze esterne dettate dal gioco d’azzardo.