Luciano Spalletti, noto per il suo acume tattico e la passione per il calcio, si è recentemente aperto pubblicamente, svelando emozioni e riflessioni riguardo al suo periodo come allenatore della Nazionale Italiana di calcio. Ospite del programma televisivo #Nonsolomercato su Rai 2, condotto da Paolo Paganini, Spalletti ha confessato di non aver ancora superato del tutto l'esperienza con la 'Azzurra'.
“Come sto vivendo questo momento? Purtroppo, quanto è accaduto non mi passa e non mi passerà mai,” ha dichiarato apertamente il tecnico, di origine toscana. “Sono un uomo guidato dai sentimenti piuttosto che dagli interessi. Con la Nazionale ho provato la sensazione di essere in paradiso, ce l'ho messa tutta.”
Il suo momento di riflessione pubblica è stato un vero e proprio atto di presa di coscienza, dove ha attribuito a sé stesso il mancato successo, nonostante il supporto della Federazione e le scelte ponderate dei giocatori. “Mi prendo tutte le responsabilità. Avevo scelto io i calciatori, la Federazione mi ha sostenuto, ma non ho contribuito alla crescita della Nazionale. Nulla mi scivola addosso, tutto mi consuma,” ha affermato.
Nonostante il rammarico, Spalletti ha espresso una positiva visione d'insieme sullo stato attuale del calcio italiano. “Il calcio italiano sta bene, non sta regredendo,” ha sostenuto convintamente, difendendo le scelte dei calciatori effettuate durante il suo mandato e riconoscendone il valore, malgrado le difficoltà incontrate da alcuni di loro, sia fisiche che psicologiche.
In questo contesto, ha rivolto un sincero augurio a Rino Gattuso, suo successore, che stima profondamente e con il quale condivide una visione appassionata dello sport. Ha espresso fiducia nelle capacità di Gattuso nel raggiungere l'ambita qualificazione mondiale: “Siamo simili: passionali e molto dediti. Sono sicuro che arriverà alla meta, ci conosciamo e stimiamo da tempo.”
D'altra parte, il tecnico si è soffermato anche sull'attuale scenario della Serie A, offrendo un'analisi delle squadre in gara per il titolo. Ha menzionato squadre consolidate come Napoli, Inter, Milan, e Juve come favorite, ma ha auspicato che anche le squadre come Roma e Lazio possano inserirsi nella corsa, mostrando entusiasmo per il ritorno di Sarri e Allegri nel panorama calcistico italiano.
Spalletti ha concluso con una nota di speranza per il futuro, dichiarandosi pronto a valutare nuove proposte che potrebbero emergere all’orizzonte, rimanendo sereno e proiettando i suoi pensieri oltre la delusione recente. “Vedrò le partite a mente libera. Se dovesse capitare qualche proposta interessante, la valuterò,” ha detto, suggerendo una possibile apertura a nuove avventure professionali. Con queste parole, Luciano Spalletti dimostra ancora una volta il suo legame indissolubile con il mondo del calcio e la continua passione che lo anima.