Il Milan è al lavoro per completare l'organico in vista della nuova stagione e l'attenzione è tutta puntata su un nuovo attaccante. Dopo aver cercato di consolidare la fascia destra con l'arrivo dello svizzero Zachary Athekame dallo Young Boys, il club rossonero si focalizza adesso su strategie di mercato ambiziose per trovare il candidato ideale da consegnare al tecnico Massimiliano Allegri.
Una delle opzioni prese in considerazione è Dusan Vlahovic, che tuttavia sta perdendo terreno nelle preferenze dei dirigenti milanisti. L'ostacolo principale è rappresentato dall'elevato ingaggio richiesto dal talentuoso attaccante serbo, il cui cartellino è valutato non meno di 20 milioni di euro dalla Juventus. Una cifra che rende complicita la trattativa.
La vera novità è rappresentata dalla candidatura di Rasmus Hojlund. Il giovane danese è ufficialmente sul mercato in seguito all'arrivo di Sesko al Manchester United, considerato il recente trasferimento al Lipsia per oltre 80 milioni di euro. Hojlund sembra promettere un colpo di mercato concreto, con il direttore sportivo del Milan, Tare, che sta lavorando febbrilmente per definire un accordo basato su un prestito con diritto di riscatto, il cui valore si aggirerebbe tra i 30 e i 35 milioni di euro. Nonostante il desiderio dei Red Devils di monetizzare immediatamente dalla cessione, il Milan ha una speranza concreta di chiudere l'operazione grazie alla fondamentale intermediazione di CAA BASE e di Paolo Busardò, il quale ha già mediato efficacemente altre trattative tra i club.
Sul fronte opposto, la squadra di Gian Piero Gasperini, attuale tecnico della Roma, osserva con attenzione gli sviluppi. Gasperini, ex allenatore di Hojlund ai tempi dell’Atalanta, spera in una rivalutazione dell’attaccante danese. Tuttavia, per integrare Hojlund in giallorosso, sarebbe necessario una grossa operazione in uscita. Infatti, una possibile cessione di Artem Dovbyk, il cui valore di mercato non è inferiore ai 40 milioni di euro, potrebbe liberare gli spazi finanziari necessari.
In considerazione del suo ingaggio relativamente contenuto di 3 milioni di euro, Hojlund rimane comunque un obiettivo accessibile per diverse squadre di Serie A, aumentando così la competitività del mercato estivo che entra nel vivo verso la fine di agosto. Resta da vedere come il Milan e le altre pretendenti gestiranno i tempi e le risorse per assicurarsi uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo.