L'Italia del rugby è stata sconfitta 32-14 dal Sudafrica in un test match combattuto all'Allianz Stadium di Torino. Dopo una prestazione incoraggiante contro l'Australia, gli Azzurri non sono riusciti a replicare l'impresa contro gli Springboks, che hanno dimostrato la loro forza nonostante l'inferiorità numerica per gran parte dell'incontro.
La partita è stata caratterizzata dall'espulsione precoce di Mostert, reo di un pericoloso placcaggio all'11' minuto. Nonostante l'uomo in meno, il Sudafrica ha saputo reagire, trovando la via del successo grazie alle mete di van Staden, van den Berg, Williams e Hooker. Per l'Italia, l'unica meta è stata segnata da Capuozzo, mentre Garbisi ha trasformato tre calci piazzati.
Il primo tempo si è concluso con il Sudafrica in vantaggio 10-3. Nella ripresa, l'Italia ha tentato di rientrare in partita, portandosi sul 10-9 grazie a due trasformazioni di Garbisi. Tuttavia, un cartellino giallo a Cannone ha complicato ulteriormente la situazione per gli Azzurri. Il Sudafrica ha approfittato del momento favorevole, segnando una meta con van den Berg e portandosi sul 20-9.
La meta di Capuozzo al 65' ha riacceso le speranze per l'Italia, ma l'errore di Garbisi nella trasformazione ha lasciato il punteggio sul 20-14. Negli ultimi dieci minuti, il Sudafrica ha dilagato, segnando due mete con Williams e Hooker, chiudendo definitivamente la partita sul 32-14.
Nonostante la sconfitta, l'Italia può trarre qualche spunto positivo dalla partita. La squadra ha dimostrato di poter competere con le migliori nazionali del mondo, ma ha bisogno di migliorare la disciplina e la concretezza nei momenti chiave. Il prossimo impegno per gli Azzurri è il test match contro il Cile, in programma il 22 novembre allo stadio Luigi Ferraris di Genova (Marassi). Questa partita rappresenterà l'ultimo test prima del Sei Nazioni 2026, un torneo in cui l'Italia cercherà di confermare i progressi compiuti negli ultimi anni. Il Sei Nazioni è uno dei tornei di rugby più prestigiosi al mondo, e l'Italia vi partecipa annualmente insieme a Inghilterra, Francia, Irlanda, Scozia e Galles.
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