Gerry Cardinale, proprietario del Milan tramite il fondo RedBird Capital & Partners, ha rilasciato un'intervista al podcast americano The Varsity, delineando la sua visione per il futuro del club rossonero e del calcio italiano. Al centro delle sue dichiarazioni, la competizione con la Premier League e il progetto del nuovo stadio.
"Possedere il Milan è la cosa più difficile che io abbia mai fatto", ha ammesso Cardinale, sottolineando le sfide di operare in un ecosistema resistente al cambiamento. Tuttavia, ha evidenziato i progressi compiuti in tre anni di gestione, con il club tornato a generare flussi di cassa positivi, reinvestiti interamente nella squadra. L'impegno economico del fondo RedBird è testimoniato dagli investimenti nel mercato estivo e dalla costruzione del nuovo stadio, un progetto cruciale per elevare il Milan al livello dei top club europei.
Cardinale ha poi focalizzato l'attenzione sulla disparità economica tra la Serie A e la Premier League, definendo quest'ultima un "buco nero economico che drena ricchezza dal continente". Ha criticato la difficoltà di ottenere accordi significativi per i diritti televisivi internazionali, penalizzando la competitività del campionato italiano. "La vera concorrenza non sono le altre 19 squadre di Serie A: è la Premier League", ha ribadito, auspicando una maggiore consapevolezza e un cambio di paradigma nel sistema calcistico.
Il nuovo stadio rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di Cardinale. Realizzato in collaborazione con Tim Romani, esperto del settore, l'impianto sarà un modello da condividere con le altre squadre di Serie A, nell'ottica di una crescita collettiva del calcio italiano. "Il mio obiettivo è la Premier League", ha ribadito il proprietario rossonero, sottolineando l'importanza di innovare e trovare nuove soluzioni per competere con i club più ricchi.
Riferendosi a paragoni con figure iconiche come Berlusconi, Cardinale ha chiarito di voler innovare, adattandosi al contesto attuale, caratterizzato da fondi sovrani e costi elevati. Ha evidenziato l'importanza di una gestione oculata delle risorse, basata su un multiplo del flusso di cassa piuttosto che sui ricavi, per garantire la sostenibilità finanziaria del club.
Infine, Cardinale ha affrontato il tema della Superlega, sottolineando la necessità di un'autoregolamentazione del sistema calcistico per garantire la prosperità di tutte le squadre, anche quelle dei piccoli mercati. Ha concluso ribadendo l'importanza di anticipare le tendenze del mercato e di valorizzare marchi storici come il Milan, proiettandoli verso il futuro.
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