Prima di procedere
La sconfitta interna contro il Lecce ha lasciato strascichi pesanti in casa Fiorentina, mettendo in discussione la posizione di Stefano Pioli. La società gigliata è al lavoro per trovare una soluzione, con l'ombra di un esonero che si fa sempre più concreta.
Sul fronte dirigenziale, dopo aver valutato diversi profili tra cui Gianluca Petrachi, sembra prevalere l'orientamento di valorizzare risorse interne. Roberto Goretti, direttore tecnico, e Valentino Angeloni, responsabile del settore giovanile, potrebbero ricevere maggiori poteri e responsabilità nella gestione sportiva. Insieme al direttore generale Alessandro Ferrari, starebbero portando avanti la separazione da Pioli e la ricerca del nuovo allenatore.
La squadra, intanto, è in ritiro al Viola Park. L'allenamento odierno è stato posticipato al pomeriggio, evitando così la paradossale situazione di ieri, con Pioli a dirigere la seduta di scarico nonostante fosse virtualmente esonerato. Un segnale chiaro di come le decisioni siano imminenti.
Il nome più caldo per la successione è quello di Roberto D'Aversa. L'allenatore sembra aver superato la concorrenza di altri candidati, come Paolo Vanoli e, clamorosamente, Roberto Mancini, diventando il principale favorito per la panchina viola. La decisione dovrà essere presa in tempi brevi, considerando gli impegni europei della Fiorentina. Domani, infatti, è prevista la conferenza stampa pre-partita in vista della sfida di Conference League contro il Mainz, in programma giovedì.
La situazione in casa Fiorentina è in continua evoluzione. L'addio di Pioli sembra ormai inevitabile, e la scelta del nuovo allenatore rappresenta una svolta cruciale per il futuro della squadra. D'Aversa, forte del suo recente passato e della sua filosofia di gioco, potrebbe essere l'uomo giusto per rilanciare le ambizioni del club viola. Resta da vedere se la società opterà per questa soluzione, o se sorprenderà con un nome diverso. Le prossime ore saranno decisive per definire il futuro della panchina gigliata.
Il cambio di guida tecnica, se confermato, rappresenterebbe un'ulteriore scossa per un ambiente già scosso dalla recente sconfitta e da una stagione altalenante. Sarà fondamentale che la nuova dirigenza, con Goretti e Angeloni in prima linea, sappia gestire al meglio questa fase di transizione, garantendo stabilità e fiducia alla squadra. L'obiettivo è quello di risollevare il morale del gruppo e prepararsi al meglio per le prossime sfide, a partire dall'impegno europeo contro il Mainz.
La tifoseria viola, dal canto suo, attende con ansia sviluppi e chiarimenti. Dopo anni di risultati deludenti, i sostenitori si aspettano un cambio di rotta significativo, sia sul piano tecnico che dirigenziale. La scelta del nuovo allenatore sarà un segnale importante per capire le ambizioni della società e le prospettive per il futuro. D'Aversa, con il suo temperamento e la sua grinta, potrebbe essere l'uomo in grado di riportare entusiasmo e passione in un ambiente che ne ha particolarmente bisogno.
