In uno scenario insolito per l'inizio di maggio, i giocatori del Paris Saint-Germain hanno scelto di ricaricare le energie immergendosi nelle bellezze di località esotiche. Lusso e relax hanno caratterizzato le loro destinazioni: il caldo avvolgente del Qatar, le distese surreali del deserto egiziano, e l'affascinante cultura di Barcellona o Parigi, questa volta godute senza le pressioni tipiche di una stagione calcistica intensa. Una scelta dettata dal tecnico Luis Enrique, che considera queste pause una strategia essenziale, specialmente in vista delle cruciali finali imminenti.
Con la testa sgombra e il corpo riposato, i campioni parigini si preparano ad affrontare una sfida che potrebbe consolidare ulteriormente la loro stagione. Due finali importanti li attendono: la prima contro il Reims per la Coppa di Francia e, successivamente, la tanto attesa partita contro l'Inter, una battaglia che si preannuncia impegnativa ma molto promettente.
Dopo la significativa vittoria nella semifinale di ritorno contro l'Arsenal, Enrique ha deciso di dare una pausa ai suoi titolari. Donnarumma, Hakimi, Marquinhos, e altri protagonisti non sono stati convocati nella partita contro il Montpellier, scelta che ha permesso al PSG di puntare sui giovani talenti. Con una media di età di appena 21 anni e 251 giorni, il PSG ha dato spazio alla loro promettente gioventù, vedendo brillare il diciottenne Mayulu e l'attaccante di riserva Ramos, autore di una tripletta.
Questo approccio non è solo una questione di riposo fisico, ma una vera e propria strategia mentale mirata a liberare i giocatori dall'ansia della prestazione. Libero dal peso dei risultati immediati, il PSG punta a presentarsi all'appuntamento a Monaco di Baviera con una freschezza mentale cruciale contro un'Inter impegnata a difendere la sua posizione nella Serie A. Questo periodo di pausa permetterà ai giocatori di tornare al calcio non solo fisicamente pronti, ma con un rinnovato entusiasmo e spirito di squadra.
Il prossimo appuntamento, la partita contro l'Auxerre, non avrà ripercussioni sul campionato, già assicurato con ampio anticipo. Questo incontro rappresenterà un'ulteriore occasione per Enrique di schierare le seconde linee, mentre i veterani si godono l'anticipata celebrazione del titolo al Parco dei Principi di fronte ai loro tifosi in delirio.
Sarà dalla prossima settimana che il vero lavoro inizierà, con l’obiettivo di inseguire un Triplete storico. La preparazione si intensificherà contro un modesto Reims prima della sfida a Istanbul contro l’Inter. In questo periodo di apparente calma, il PSG sta ormeggiando le sue aspirazioni future. Con la mente lucida e i muscoli freschi, la squadra si avvia verso l'ultimo tratto della stagione con l'ambizione di replicare i fasti delle grandi squadre del passato.