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Tensione alle stelle al Velodrome: Roberto De Zerbi, tecnico del Marsiglia, è andato su tutte le furie durante gli ultimi minuti della partita. Al centro della discordia, un presunto tocco di mano in area di rigore da parte di Ederson, avvenuto poco prima del gol decisivo di Samardzic. L'episodio ha scatenato le proteste veementi dell'allenatore italiano, culminate con un cartellino giallo per aver mostrato il proprio iPad all'arbitro, invitandolo insistentemente a rivedere l'azione: 'Vieni a guardarlo qui, guardalo qui!', ha ripetuto più volte De Zerbi, visibilmente alterato.
Al termine della partita, ai microfoni di Sky, De Zerbi ha espresso tutta la sua frustrazione: 'Non conosco la regola in maniera esatta, ma so che se non la prende con la mano Aubameyang se la trova proprio sul destro'. Il tecnico ha poi aggiunto: 'Spiace perché a Madrid abbiamo preso un rigore simile. Abbiamo perso 3 gare in Champions League, tutte in modo rocambolesco. L'Atalanta è una squadra forte e abbiamo faticato nei primi 20 minuti, ma brucia perché penso che non meritassimo di perdere'. Le parole di De Zerbi riflettono un sentimento di profonda amarezza per una sconfitta che, a suo dire, è stata influenzata da decisioni arbitrali discutibili.
L'episodio dell'iPad ha fatto rapidamente il giro del web, diventando virale sui social media. Molti tifosi hanno espresso il loro sostegno a De Zerbi, condividendo il suo disappunto per la mancata concessione del rigore. Altri, invece, hanno criticato il comportamento dell'allenatore, ritenendolo eccessivo e poco rispettoso nei confronti dell'arbitro. Al di là delle opinioni personali, resta il fatto che la reazione di De Zerbi testimonia la grande passione e l'impegno che mette nel suo lavoro. Un allenatore che non ha paura di esprimere le proprie idee, anche a costo di incorrere in sanzioni disciplinari.
La sconfitta contro l'Atalanta rappresenta un duro colpo per il Marsiglia, che vede così complicarsi il cammino in Champions League. Tuttavia, la squadra francese ha dimostrato di avere le qualità per competere ad alti livelli e, con la guida di De Zerbi, cercherà di riscattarsi nelle prossime partite. Il tecnico italiano, dal canto suo, dovrà fare tesoro di questa esperienza e cercare di mantenere la calma anche nei momenti più difficili. La sua passione e la sua competenza sono indubbi, ma a volte è necessario saper controllare le proprie emozioni per evitare di compromettere il lavoro di squadra.
