Il
Mondiale per club
ha preso il via con una partita piena di emozioni, benché priva di reti, tra l'
Inter Miami
e l'
Al Ahly
. Il match, disputato nella città che ospita il capitano della nazionale campione del mondo, è stato caratterizzato dal fascino delle grandi occasioni, tra squilli di fanfare, canti e balli. Tuttavia, la vera festa è stata in campo, dove entrambe le squadre si sono scontrate con intensità e determinazione.
Nel primo tempo, la squadra egiziana è sembrata incarnare lo spirito di un "Real Madrid d’Africa", mettendo costantemente in difficoltà i giocatori della Florida. L’
Al Ahly
, fresco di 12 titoli di Champions League africana e 45 scudetti, ha mostrato un calcio fluido e aggressivo sotto la guida del tecnico spagnolo
José Riveiro
, arrivato alla panchina a fine maggio. Riveiro ha saputo impostare una squadra equilibrata con un attacco a tre, supportato dai centrocampisti
Ben Romdhane
,
Attia
e
Fathi
, che hanno brillato nel recupero palla e nelle ripartenze.
L’
Inter Miami
, dall'altro lato, ha vissuto un avvio complesso, con un Leo Messi che illumina a momenti, talvolta smorzato dall’età che avanza. La potenza mediatica di
David Beckham
, dall'alto della dirigenza della squadra, non poteva ripristinare all'istante l'equilibrio di gioco. Il tecnico
Javier Mascherano
, un tempo compagno di squadra di Messi al
Barcellona
, ha fatto del suo meglio per correggere la rotta nella seconda metà. Nel primo tempo, però, sono stati particolarmente i portieri a brillare:
Ustari
, per l'Inter Miami, ha salvato il risultato più volte, bloccando persino un rigore calciato da
Trezeguet
dell'Al Ahly, mentre nel secondo tempo
El Shenawy
ha risposto presente per gli egiziani, parando diversi tiri insidiosi.
Nonostante la formazione di Miami abbia mantenuto il controllo della palla, il possesso è stato sterile. Suarez, altra stella del team, è sembrato distaccato dal vivace gioco che tanto incantava nel
Barça
, un tempo animato da una connessione magica con
Busquets
. L’
Al Ahly
ha avuto diverse occasioni per passare in vantaggio, ma l’attento Ustari ha negato il gol ai "faraoni" dello sport.
Nel secondo tempo, la strategia di Mascherano ha iniziato a funzionare: l’Inter Miami è apparsa più dinamica e ha messo pressione alla difesa egiziana. Messi, pur senza i lampi di gloria di un tempo, ha offerto spunti notevoli prendendosi carico delle iniziative offensive. Una punizione astuta ci ha ricordato i suoi giorni di gloria al
Camp Nou
, ma a frenare le aspirazioni americane è stato l’invalicabile El Shenawy, respingendo un colpo di testa decisivo di
Picault
, neoentrato.
Nella cornice di uno stadio affollato, tra l’entusiasmo del pubblico, il presidente della
FIFA
Gianni Infantino
, accompagnato da leggende come
Ronaldo
e
Roberto Baggio
, ha assistito a un incontro tanto combattuto quanto privo di gol, con uno 0-0 finale dal sapore di grande calcio internazionale. Questo debutto mondiale, con il suo carico di aspettative e emozioni, ci ha consegnato un assaggio delle battaglie che animeranno la competizione nelle prossime settimane e, nonostante l'assenza del gol, ha confermato il richiamo del calcio come spettacolo di passione e strategia.
