Senza Castellanos, Baroni sceglie Dia al centro dell’attacco con Isaksen, Pedro e Zaccagni a supporto. Guendouzi e Rovella agiscono in mediana. Il Torino di Vanoli, reduce da quattro risultati utili, schiera Lazaro, Vlasic ed Elmas alle spalle di Adams, mentre Casadei e Ricci guidano il centrocampo. Le due squadre si studiano a lungo, con la Lazio che prova a costruire dal basso e il Torino che si compatta per ripartire in velocità. Le prime vere occasioni arrivano al 13', quando Milinkovic-Savic nega il gol prima a Zaccagni e poi a Pedro. La Lazio cresce e spinge sugli esterni, ma il Torino si difende con ordine e prova a colpire in contropiede. Le conclusioni di Rovella, Zaccagni e Adams non trovano però lo specchio della porta.
Nella ripresa, il Torino sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Maripan, ma Provedel è attento. Poco dopo, Marusic sblocca la gara con un destro a giro imparabile su assist di Pedro. In vantaggio, la Lazio prova a gestire il possesso, mentre il Torino alza il ritmo alla ricerca del pareggio. Dopo l'ingresso di Noslin, Milinkovic-Savic respinge un tiro di Zaccagni e Rovella protesta per un possibile tocco di mano in area. Il Torino intensifica la pressione e all'82’ trova il pari con Gineitis, che sfrutta al meglio un cross di Biraghi. Nel finale, la Lazio tenta l’assalto, ma il muro granata regge fino al triplice fischio. Un pareggio amaro per i biancocelesti, che vedono la Roma agganciarli nella corsa alla Champions.