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La recente eliminazione dell'Inter dal Mondiale per Club ha acceso i riflettori su tensioni interne al gruppo, culminando in uno scontro mediatico tra Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu. L'attaccante argentino, visibilmente deluso dalla prestazione della squadra, ha dichiarato: “Chi vuole stare qui con noi rimanga, chi non vuole rimanere vada via, vogliamo lottare per obiettivi importanti”. Tali parole, interpretate come una frecciata verso alcuni compagni, hanno rapidamente attirato l'attenzione dei media.
La reazione del centrocampista turco non si è fatta attendere. Attraverso i social, Calhanoglu ha replicato con fermezza, sottolineando come “Parole che dividono e non uniscono. La storia ricorderà chi è rimasto in piedi e non chi ha alzato la voce. Il futuro? Vedremo. Mai detto di non essere felice qui, mai tradito questa maglia”. Questa risposta ha alimentato ulteriormente le speculazioni sul suo futuro all'Inter, vista anche la sua posizione di mercato non chiara a causa di un recente infortunio.
Anche Francesco Totti, ospite di Sky Sport 24, ha espresso il suo parere sulla diatriba. “Le dinamiche interne le sanno solo loro. Però esporsi in questo modo non è fatto nel momento giusto. Non so che rapporti avessero loro due, sinceramente. In questo caso non ha parlato solo il capitano, ma anche il presidente. Quando si mettono tutti insieme è difficile, non è bello soprattutto per la gente dell’Inter”, ha commentato l'ex capitano della Roma, riferendosi alla generale gestione della squadra.
La situazione all'Inter appare dunque complessa, con un ambiente che necessita di ritrovare serenità e unità per affrontare le prossime sfide di campionato e coppe europee. L'attuale dibattito non riguarda solo le prestazioni in campo, ma anche la coesione del gruppo, elemento fondante per aspirare a nuovi traguardi. Con l'aprile del 2024 che si avvicina, periodo cruciale della stagione, i tifosi nerazzurri sperano che la squadra possa superare queste tensioni e ritrovare la giusta concentrazione.
