Francesco Totti, leggenda indiscussa della Roma, torna a far parlare di sé alla vigilia del big match contro l'Inter. In un'intervista rilasciata durante l'inaugurazione della nuova boutique romana di MooRER, di cui è ambassador, l'ex capitano giallorosso ha espresso le sue considerazioni sulla partita e sulle ambizioni della sua ex squadra.
Contrariamente alle aspettative, Totti non indica Dybala o Lautaro come gli uomini decisivi, bensì Bryan Cristante. "Sarò anche banale, ma Lautaro e Dybala sono i giocatori in grado di cambiare la partita. Ma se devo scegliere un giocatore che potrà essere decisivo ne dico un altro: Cristante". Una scelta sorprendente che Totti motiva così: "Ci sarà da lottare e allora in questi casi contano i centrocampisti. De Rossi aveva ragione, ad avercene come Cristante... È calcisticamente intelligente e sempre sottovalutato, ma in campo la sua presenza si sente. Bryan ti dà sempre qualcosa in più e non tira mai indietro il piede”.
Totti ha ricordato le numerose battaglie contro l'Inter, la squadra che ha affrontato più volte in carriera (48 incontri). Nonostante un bilancio non del tutto favorevole (16 vittorie, 10 pareggi e 22 sconfitte), le sfide contro i nerazzurri hanno segnato la sua carriera, nel bene e nel male. Dal memorabile pallonetto a Julio Cesar nel 2005 al discusso calcione a Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010, passando per le accese rivalità per scudetti e coppe.
A proposito di ricordi, Totti ha svelato quale considera il gol più bello della sua carriera: "Quello a San Siro contro l’Inter è probabilmente il gol più bello della mia carriera, anche se ho a cuore anche quello di Genova con la Sampdoria. Penso siano i due più belli della mia vita, anche se sono due vestiti diversi, diciamo così. Uno l’ho fatto con le scarpe da ginnastica e uno con i mocassini, lascio a voi la scelta…”. Un gol, quello del 2005, che rimane impresso nella memoria dei tifosi romanisti e degli appassionati di calcio in generale.
L'ex capitano ha poi espresso un parere sulle ambizioni della Roma di Daniele De Rossi: "Speriamo possa continuare così fino alla fine. Il viaggio è lungo... Aspettiamo prima di dare giudizi definitivi, siamo ancora all’inizio. Vediamo, dovesse restare tra le prime anche in primavera, a 7-8 partite dalla fine, allora si potrà anche sognare. Per ora è prematuro per stabilire obiettivi di così alto respiro. Ma ha tutto per puntare almeno alla Champions, l’obiettivo principale è quello”. Parole di incoraggiamento e diRealismo da parte di un uomo che ha fatto la storia del club e che continua a seguirne le vicende con passione e competenza.
La partita tra Roma e Inter, in programma sabato 18 ottobre 2025, si preannuncia quindi come un appuntamento imperdibile per i tifosi di entrambe le squadre e per gli amanti del calcio italiano. Un match che vedrà sfidarsi due squadre in forma, con obiettivi ambiziosi e con giocatori capaci di fare la differenza. E chissà che, alla fine, non sia proprio Cristante l'uomo decisivo, come predetto da Francesco Totti.