È ufficiale:
Timothy Weah
si trasferisce al
Marsiglia
in un'operazione di prestito oneroso con obbligo di riscatto. Dopo settimane di intense negoziazioni, finalmente è arrivato l'accordo che riporterà l'esterno statunitense in
Ligue 1
. La trattativa, che ha coinvolto anche il tecnico
Roberto De Zerbi
, prevede un affare complessivo di 18 milioni di euro, con la società francese che pagherà un milione subito e altri 14 a fine stagione, oltre a 3 milioni di bonus. Inoltre, la
Juventus
beneficerà di una percentuale del 15% su eventuali future rivendite di Weah.
L'esito positivo della trattativa si deve, in parte, anche alle concessioni effettuate dallo stesso Weah e dal suo entourage, che hanno permesso di superare i vari ostacoli incontrati lungo il percorso. Le negoziazioni con il DG
Comolli
sono state complesse e non sono mancati i colpi di scena, come il rifiuto di includere
Valentin Rongier
nell'affare, nonostante l'insistenza da parte del club, che preferiva destinare il centrocampista al
Rennes
.
Il trasferimento di Weah segna una svolta cruciale per il mercato della Juventus, che ora può concentrarsi sulla campagna acquisti. La cessione dell'americano libera risorse che potrebbero essere reinvestite su giocatori di spessore come
Sancho
e
Hjulmand
. Tuttavia, per realizzare questi colpi, i bianconeri devono continuare a lavorare sulle uscite: prosegue infatti l'opera di sfoltimento della rosa, con il DG impegnato a trovare una sistemazione per giocatori come
Douglas Luiz
e
Arthur
, considerati non più fondamentali ma gravosi sul piano finanziario.
Altro nodo da sciogliere è rappresentato dalla situazione di
Dusan Vlahovic
. L'attaccante serbo, il cui ingaggio ha un impatto significativo sulle casse bianconere, è nel mirino del
Milan
, sebbene il club rossonero non abbia ancora formalizzato un'offerta. L'avvicinarsi della fine del mercato potrebbe forzare la mano, spingendo entrambe le società a prendere una decisione. La Juventus si ritrova dunque in una posizione delicata: l'eventuale partenza di Vlahovic imporrebbe non solo il sacrificio economico ma anche la necessità di trovare un sostituto adeguato, considerato che l'unica alternativa attuale è rappresentata da
Milik
, il cui rendimento recente non garantisce la sicurezza necessaria.
In conclusione, la strategia di mercato della Juventus passa inevitabilmente attraverso la cessione di elementi in esubero, al fine di alleggerire il bilancio e poter effettuare acquisti mirati. La società bianconera si trova in un momento di bilico, stretta tra l'esigenza di rafforzare la squadra e quella di mantenere i conti in ordine, una sfida che richiede decisioni ponderate e tempestive.
