Vanoli carica la Fiorentina: "Contro la Juve voglio unità e ferocia"

Il nuovo allenatore viola sprona la squadra in vista della sfida con i bianconeri: "Ranieri capitano perché è un esempio di impegno e dedizione"

Vanoli carica la Fiorentina: Contro la Juve voglio unità e ferocia

La Fiorentina si prepara ad affrontare la Juventus in un momento particolarmente delicato della stagione. La squadra viola, reduce da una prima parte di campionato al di sotto delle aspettative, occupa attualmente l'ultima posizione in classifica con soli 5 punti e nessuna vittoria all'attivo. L'arrivo del nuovo allenatore, Paolo Vanoli, ha portato una ventata di novità e speranza nell'ambiente, con l'obiettivo di risollevare le sorti della squadra e invertire la rotta.

In conferenza stampa, Vanoli ha espresso chiaramente le sue aspettative in vista della partita contro la Juventus, sottolineando l'importanza di un atteggiamento determinato e compatto da parte di tutta la squadra. "Non parlerei di partita della svolta", ha dichiarato Vanoli, "ma sappiamo quanto vale per i nostri tifosi, per questo voglio vedere impegno e ferocia. Voglio che i miei ragazzi pensino a migliorare giorno dopo giorno e abbiano l'umiltà dei vincenti".

L'allenatore ha poi parlato del suo impatto sulla squadra nelle prime due settimane di lavoro: "La mia preoccupazione è capire oggi dove siamo. A Genova abbiamo fatto un primo, piccolo passo, e sappiamo che per ottenere degli obiettivi si sale e si scende. Oggi non possiamo fare altro che pensare giorno dopo giorno, bisogna essere uniti per uscire da queste situazioni e chiedo anche al popolo viola di rimanere al nostro fianco. Noi dobbiamo essere i trascinatori". Vanoli ha sottolineato l'importanza di creare un gruppo coeso e solidale, in cui ogni giocatore sia disposto a sacrificarsi per il bene della squadra. "Ho trovato un gruppo che ha tanta voglia di uscire da questa situazione, l'ho visto da queste due settimane di duro lavoro", ha affermato. "Sotto questo punto di vista devo fare loro i complimenti, ma ora dobbiamo lasciar perdere l'aspetto singolo e pensare al gruppo, aiutarci e ascoltarci. Quando si fa una fase, offensiva o difensiva, bisogna farla insieme. Non è tanto il risultato, ci serve questo, unità e comprensione di gruppo. Non dimentichiamoci che è una squadra giovane".

Un tema centrale della conferenza stampa è stato il ruolo del capitano, Luca Ranieri. Vanoli ha confermato la sua fiducia nel difensore, spiegando le ragioni della sua scelta: "Ho chiamato Luca e gli ho detto che se fossi diventato allenatore della Fiorentina gli avrei dato la fascia, e vi spiego perché: ci sono tanti motivi per cui un allenatore sceglie un capitano, lui lo è perché è l'esempio di lavoro, un ragazzo che dal settore giovanile ha lottato e si è conquistato un posto. Merita di essere capitano e lo difenderò fino alla morte, ma lui oggi deve capire perché ha questo ruolo e come lo ha raggiunto. Da lui voglio vedere energia". La conferma di Ranieri come capitano rappresenta un segnale forte da parte di Vanoli, che punta a valorizzare i giocatori cresciuti nel settore giovanile e che incarnano i valori della società.

Per quanto riguarda la formazione, Vanoli ha fatto il punto sugli infortunati: "Gosens ha lavorato a parte e non ci sarà per questa partita, ma sta facendo un buon lavoro. Gli ultimi nazionali sono rientrati ieri dall'Under 21". L'allenatore ha poi parlato di Moise Kean, reduce da un problema alla tibia: "Moise è recuperato dal problema alla tibia che ha avuto. Giocatore completo che per me può far reparto da solo o giocare con una punta affianco, sto capendo le caratteristiche di ognuno, non escludo nulla. I quattro attaccanti che abbiamo sono complementari, hanno caratteristiche che si possono abbinare, dipende sempre dalla voglia che un giocatore ha di conoscere i suoi compagni".

Infine, Vanoli ha espresso il suo pensiero sulla Juventus e sul suo allenatore, Luciano Spalletti: "Spalletti è un allenatore che stimo e con cui mi sono confrontato parecchie volte, con grandi spunti e grandi idee. Il suo focus sarà cambiare sistema di gioco perché ha giocatori adatti a esprimere meglio altri sistemi di gioco, come il 4-3-3 visto a Napoli. Ha i giocatori e la struttura della squadra per fare questo. La Juve ha giocatori molto forti nell'uno contro uno e potrebbero anche passare a 4 in difesa. Dovremo essere bravi a saper leggere le situazioni durante la partita". La Fiorentina si prepara dunque ad affrontare una Juventus in forma e guidata da un allenatore esperto come Spalletti, consapevole delle difficoltà che la attendono ma determinata a dare il massimo per conquistare un risultato positivo.

Pubblicato Giovedì, 20 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 20 Novembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti