Bagnaia elogia Marquez: Compagno sorprendente e stimato

Francesco Bagnaia , noto nel mondo della MotoGP come Pecco , ha recentemente fatto alcune significative dichiarazioni nel contesto del "Festival dello Sport" di Trento . Intervistato da " La Gazzetta dello Sport ", ha condiviso i suoi pensieri su una stagione tumultuosa e il suo rapporto con il celebre compagno di squadra, Marc Marquez . Bagnaia, sebbene attualmente stia attraversando un periodo difficile in pista con la nuova Ducati GP25 , ha approfittato dell'occasione per esprimere il suo apprezzamento verso Marquez.

Quando si è saputo che Marquez si sarebbe unito al Ducati Team , molti si sono chiesti come si sarebbe evoluto il rapporto tra due dei più competitivi piloti del circuito. All'inizio, Bagnaia aveva delle riserve; preoccupazioni principalmente dettate dalla reputazione di Marquez, conosciuto per il suo spirito competitivo e l'approccio duro sia in gara che nei confronti degli altri piloti. Tuttavia, il tempo ha mostrato un'altra realtà. "All'inizio ero un po' preoccupato, – afferma Bagnaia – lui si diceva mettesse i bastoni tra le ruote anche ai suoi compagni. Mi ha sorpreso," aggiunge, ricordando un episodio in Giappone, dove hanno approfondito la loro conoscenza in un incontro informale, allietato dal sake e dal canto in un karaoke. Bagnaia non solo ammette di non nutrire risentimenti, ma riconosce di aver appreso molto dall'esperienza e dallo stile di Marquez, definendolo uno dei piloti più grandi della storia.

Non è stato soltanto il suo compagno di squadra a catalizzare l'attenzione di Bagnaia, ma anche la Ducati stessa. Definisce il brand non solo come un team ma come una "famiglia." "Sognavo la Ducati fin da bambino," dichiara, sottolineando quanto il marchio rappresenti per lui un sogno realizzato. Nonostante le difficoltà incontrate nelle recenti gare, compresa la delusione del doppio zero a Mandalika negli Indonesia Grand Prix, l'attaccamento e il rispetto per il marchio restano intatti.

Bagnaia non dimentica di rivolgere un pensiero anche al pubblico che lo sostiene. In particolare, elogia la natura distintiva dei tifosi del motociclismo rispetto a quelli del calcio, celebrandone lo spirito sportivo e la capacità di esaltare il talento indipendentemente dalla squadra di appartenenza. "I miei tifosi sono fantastici," osserva, evidenziando l'apprezzamento per il rispetto reciproco che domina questo sport. Desidera, inoltre, poter passare più tempo con loro, riconoscendo quanto la relazione con i fan sia un aspetto vitale della sua esperienza sportiva.

In questo contesto, le sue parole tracciano il ritratto di un uomo e di uno sportivo consapevole delle sue responsabilità e del prestigio legato al suo nome. Nonostante le sfide del momento, lo spirito di Bagnaia rimane intatto, arricchito da un atteggiamento positivo e dall'energia dei suoi sostenitori e con la prospettiva di tornare, quanto prima, a dominare le gare con quella che definisce la sua "famiglia": la Ducati.