Il Gran Premio di Singapore rappresenta una delle competizioni più ardue del campionato di Formula 1, e il Team Ferrari, guidato da Frédéric Vasseur, si prepara ad affrontare queste sfide con una strategia accuratamente pianificata. Singapore è nota per le sue condizioni atmosferiche in notturna che, unite alla complessità del tracciato cittadino del Marina Bay Street Circuit, mettono a dura prova piloti e ingegneri al muretto. L’edizione di quest’anno include una variabile aggiuntiva: l’aumento del limite di velocità in pit lane, una modifica che potrebbe avere un impatto significativo sulle strategie di gara.
Vasseur, nell’analizzare le difficoltà della corsa, sottolinea l’importanza delle qualifiche, un aspetto cruciale a Singapore vista la natura del circuito che offre rare opportunità di sorpasso. “Dovremo sfruttare al massimo ogni sessione per assicurare le migliori posizioni di partenza”, afferma con determinazione. L'obiettivo del weekend è chiaro: massimizzare il potenziale del team, dato che anche i dettagli più piccoli possono influenzare notevolmente i risultati finali.
Adam Nicholls, specializzato nelle operazioni strategiche di gara, sostiene le parole del suo team principal, sottolineando come l'incremento della velocità permessa in pit lane possa rivelarsi una variabile decisiva, rendendo più dinamici i pit stop. “L’aumento della velocità in pit lane potrebbe spostare l’equilibrio tra le strategie a una o due soste” aggiunge Nicholls.
Durante le prove libere, l’attenzione si concentrerà sulle qualifiche e sulla comprensione delle mescole di gomme Soft C5, che giocano un ruolo vitale nel weekend della corsa. La Ferrari, come altri team, punterà a effettuare long run con alto carico di carburante durante FP1 e FP2 per raccogliere dati preziosi sul degrado delle gomme e sulla competitività rispetto agli altri team. Quest’analisi è essenziale per ottimizzare la strategia di gara.
Un’altra peculiarità della gara di Singapore è data dalle sfide che comporta il correre di notte. Le sessioni di FP1 e FP3, svolte più vicine al tramonto, non forniscono un quadro definitivo delle condizioni notturne, rendendo fondamentale FP2 per accumulare dati utili per le qualifiche e la gara. La raccolta di dati accurati consentirà di adeguare le strategie alle condizioni specifiche del tracciato, migliorando le probabilità di successo.
Con queste premesse, Ferrari affronta il weekend di Singapore con l’obiettivo di concretizzare i progressi recenti e mettere in luce il potenziale della scuderia, sapendo che ogni dettaglio può fare la differenza nel risultato finale di questa impegnativa gara del Mondiale di Formula 1 2025.