I rapporti tra Premier Padel e la FIP (Federazione Internazionale di Padel) da una parte e la PPA (Professional Padel Association) dall’altra continuano a essere estremamente tesi e conflittuali.
Cosa è successo
Recentemente, la cancellazione dell’iscrizione dei primi 100 giocatori top al torneo di Gijón P2 ha innescato una serie di epistole accese tra gli studi legali delle diverse parti coinvolte. Premier Padel e FIP hanno accusato i giocatori di aver boicottato l’evento, sostenendo che ciò rappresenti una violazione delle normative esistenti. Al contrario, la PPA ha ribattuto accusando Premier Padel e la FIP di modificare le regole in modo unilaterale e di non garantire imparzialità, dato che la federazione è anche azionista di Premier Padel.
Colpo di scena
Questa situazione ha creato un vero e proprio terremoto nel panorama del padel professionistico, coinvolgendo attori di primissimo piano del settore. Un colpo di scena significativo è arrivato con l’annuncio dell’iscrizione di Juan Lebron e Franco Stupaczuk al torneo di Cancun P2. Questi due atleti, che occupano la terza posizione nel ranking mondiale, hanno deciso di partecipare, contrariamente ai loro colleghi della top 100, il che sembra contraddire la linea adottata dalla PPA. Resta da vedere se la PPA prenderà provvedimenti in risposta a questa scelta controversa.
Soluzione distante
Nonostante le numerose riunioni organizzate tra Londra e Doha, alle quali hanno partecipato tutti i principali soggetti interessati—Premier Padel, FIP, PPA e IPPA (International Padel Players Association), che rappresenta le giocatrici—sembra che la soluzione dei conflitti sia ancora distante e che i progressi siano insufficienti. Tra le iniziative recentemente attuate, Premier Padel ha annunciato un incremento del premio monetario per le donne durante i tornei P2, portandolo a 10.000 euro per evento, con l'obiettivo di supportare le atlete partecipanti. Inoltre, l’IPPA ha deciso di coprire le spese alberghiere delle giocatrici durante i turni di qualificazione in tutti i tornei, a partire dal P1 di Santiago e proseguendo fino alla conclusione della stagione 2025.
In merito all’accusa da parte di Premier Padel e FIP riguardo al presunto boicottaggio da parte dei top 100 nel circuito maschile, che avrebbe causato danni sia finanziari che di reputazione, mettendo in difficoltà i promotori e i partner commerciali, si prevede che questo diventi oggetto di un’azione legale. Inoltre, Premier Padel ha formalmente richiesto alla FIP di valutare l’attivazione di procedimenti disciplinari nei confronti dei giocatori che sarebbero accusati di aver infranto gli obblighi contrattuali.
Fonte: agimeg.it