Jannik Sinner è stato al centro dell'attenzione per le sue vittorie e clamorose assenze, che hanno spesso diviso l'opinione pubblica. Ultimamente, ha declinato l'invito a partecipare alla cerimonia al Quirinale per festeggiare con il Presidente Sergio Mattarella i successi del tennis italiano nel 2024, ricordando altri momenti in cui le sue scelte hanno fatto discutere. Tra questi, ci sono le rinunce alle due edizioni delle Olimpiadi e alla Coppa Davis per due anni consecutivi, oltre ai due rifiuti di partecipare al Festival di Sanremo. Tali decisioni sono risultate particolarmente rumorose. Esempio di una sua importante partecipazione è stata la cerimonia al Quirinale lo scorso febbraio per celebrare la vittoria dell'Italia in Coppa Davis, dove ha donato una racchetta al Presidente Mattarella.
Tutti i NO
La prima rinuncia di rilievo è stata quella alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020, motivata dalla sua necessità di concentrarsi sulla crescita personale e professionale. Da lì, la sua carriera ha avuto una crescita notevole. Nel 2023, ha anche saltato la fase a gruppi della Coppa Davis a Bologna per mancanza di tempo sufficiente per recuperare dopo i tornei negli Stati Uniti.
Anche il Festival di Sanremo ha visto il rigetto delle proposte da parte di Sinner, spiegando di preferire concentrarsi sul suo lavoro. Nel maggio scorso, nonostante fosse molto atteso agli Internazionali d’Italia, ha dovuto ritirarsi per problemi fisici all'anca, infortunio che gli ha precluso anche la partecipazione ai Giochi di Parigi 2024.
Le sue rinunce, anche quando giustificate da problemi di salute o personali, hanno spesso suscitato discussioni tra il pubblico. Sinner ha tuttavia continuato a lavorare sulla sua carriera, rimanendo concentrato sui grandi obiettivi.
Fonte: lapresse.it