Il torneo di Wimbledon, uno degli eventi tennistici più prestigiosi al mondo, ha recentemente intensificato le sue misure di sicurezza per contrastare le truffe legate alle scommesse in tempo reale. Gli organizzatori hanno deciso di utilizzare una squadra di agenti speciali per individuare e neutralizzare i cosiddetti 'courtsiders', individui che tentano di guadagnare illegalmente sfruttando i ritardi di trasmissione delle partite.
I 'courtsiders' sono persone che si infiltrano tra il pubblico di Wimbledon per effettuare scommesse anticipate, prima che le case di scommesse possano aggiornare i punteggi in diretta. Grazie a dispositivi modificati, come telefoni cellulari, trasmettono i risultati in tempo reale a sindacati di scommesse che possono quindi piazzare scommesse sicure. Alcuni di questi truffatori utilizzano persino dispositivi camuffati nelle loro scarpe per inviare informazioni rapidamente. Un aumento significativo delle scommesse in tempo reale ha reso questo fenomeno particolarmente redditizio, con oltre il 75% delle scommesse tennistiche ora effettuate live su singoli set, giochi e persino punti.
Per contrastare queste attività, Wimbledon ha adottato una serie di misure innovative. L'accesso a siti di scommesse è stato bloccato attraverso la rete Wi-Fi del torneo e l'area è stata dichiarata zona di volo vietato per evitare il monitoraggio con droni. Una squadra è stata schierata per vigilare costantemente sugli spalti alla ricerca di comportamenti sospetti. Un individuo è stato identificato nonostante avesse cambiato colore dei capelli per mascherarsi.
Un forum dedicato ai 'courtsiders' ha segnalato l'elevato rischio di tentare di operare a Wimbledon, con un complice arrestato soltanto 15 minuti dopo il suo arrivo, ben prima che riuscisse a raggiungere il campo. Tale efficienza suggerisce l'uso di tecnologie avanzate, come il riconoscimento facciale, sebbene il club non abbia confermato questi dettagli per motivi di sicurezza.
Un portavoce di Wimbledon ha dichiarato: "Il nostro torneo rappresenta un baluardo di integrità e correttezza. Ci impegniamo al massimo per impedire lo sfruttamento del nostro sport, soprattutto attraverso metodi che approfittano di inevitabili problemi tecnici per ricavare profitti ingiusti."
Il lavoro per controllare l'attività illegale dei 'courtsiders' è complesso e richiede tempo, competenza e notevoli risorse. Con il crescente interesse nelle scommesse live, i sindacati approfittano delle infinite possibilità di guadagno offerte dalla posta in gioco di vari livelli: dai match singoli ai singoli punti. L'allerta sul fenomeno è tale che anche l'Agenzia Internazionale per l'Integrità del Tennis ha intensificato le sue collaborazioni con gli organizzatori dei tornei per identificare i comportamenti sospetti e garantire un gioco leale a tutti i livelli.