Japan Display, uno dei principali produttori di schermi in Giappone, ha annunciato la cessazione della produzione di display OLED, una scelta che avrà un impatto significativo sui suoi rapporti commerciali, in particolare con Apple, che si riforniva di questi componenti per i suoi orologi Apple Watch.
I produttori giapponesi di schermi LCD e OLED hanno affrontato crescenti sfide nei confronti della concorrenza sudcoreana e cinese, che continuano a dominare il settore grazie a produzioni a costi più contenuti e tecnologie avanzate. In questo contesto di forte competizione, Japan Display ha deciso di vendere tutte le sue attrezzature per la produzione di OLED, segnando la fine della produzione di questi pannelli sul suolo giapponese.
L'annuncio include la chiusura dell'impianto della prefettura di Chiba, previsto originariamente per marzo del prossimo anno, ma che avverrà prima del previsto. Già una parte significativa dell'attrezzatura è stata venduta a HKC, un'azienda cinese classificata come quinta nel mondo per la fornitura di LCD. Questa mossa ha permesso a Japan Display di incassare decine di milioni di dollari, cifra che darà respiro alle finanze dell'azienda.
In passato, Japan Display aveva in programma di collaborare con HKC per la produzione di OLED, ma il progetto non è mai stato avviato. Ora, l'azienda giapponese è costretta a vendere il suo equipaggiamento di ultima generazione per la produzione di display di sesta generazione a causa dell'incompatibilità con la tecnologia più matura disponibile nel secondo impianto in funzionamento a Ikawa.
Japan Display ha già cominciato a creare scorte di OLED per soddisfare le richieste dei suoi clienti nell'immediato futuro. Solo cinque anni fa, l'azienda era responsabile della fornitura di oltre il 60% degli OLED necessari a Apple per i suoi Apple Watch, una quota che ormai è destinata a zero.
Guardando al futuro, l'impianto rimanente a Ikawa si concentrerà sulla produzione di display per l'elettronica automobilistica, una nicchia di mercato in espansione e più redditizia per l'azienda. I progetti futuri di Japan Display comprendono l'abbandono definitivo delle proprie strutture di produzione, a favore della ricerca e sviluppo di prodotti elettronici che verranno poi realizzati da produttori terzi. Questa strategia sembra già in atto, con un particolare occhio di riguardo verso l'elettronica per veicoli, una fonte che attualmente genera fino al 70% delle entrate di JDI.
Sotto pressione finanziaria, appesantita dai debiti, Japan Display sta cercando di ridurre al minimo i propri costi operativi vendendo non solo le strutture e le attrezzature, ma anche alcuni elementi della propria proprietà intellettuale, protetti da brevetto, per ottenere liquidità.