Dopo anni di attesa e speculazioni, il tanto atteso iPhone pieghevole di Apple sembra finalmente pronto a fare il suo debutto sul mercato. Secondo un recente report della banca d'affari UBS, gli analisti prevedono che il dispositivo potrebbe essere lanciato già il prossimo anno con un prezzo di listino più competitivo rispetto ai principali concorrenti. Questo sviluppo rappresenta una mossa strategica per Apple, che intenderebbe piazzarsi in una posizione di vantaggio all'interno del segmento sempre più popolare dei telefoni pieghevoli.
La banca svizzera ha esaminato dettagliatamente la possibile struttura dei costi e la catena di fornitura dell’iPhone Fold, ipotizzando un costo di produzione o BOM (Bill of Materials) di circa 759 dollari. Se confrontato con il Samsung Galaxy Z Fold SE, il cui costo di produzione è stimato intorno ai 790 dollari, Apple riuscirebbe a mantenere un margine competitivo sui costi grazie a risparmi strategici su componenti come memorie, processori e moduli fotografici. Questo permetterebbe all'azienda di Cupertino di posizionare il dispositivo sul mercato con un prezzo compreso tra 1.800 e 2.000 dollari, un range notevolmente inferiore rispetto alle precedenti stime che parlavano di cifre tra 2.000 e 2.400 dollari.
In termini di produzione, Apple sembra intenzionata a partire in maniera prudente con un numero di unità comprese tra 10 e 15 milioni per il lancio iniziale. Ciò consentirebbe all'azienda di monitorare attentamente la risposta del mercato prima di espandere la produzione.
Per quanto riguarda la catena di fornitura, il report di UBS conferma che Samsung Display sarà il fornitore principale dei display OLED interni da 7 pollici, mentre LG Display potrebbe subentrare in una fase successiva con ordini aggiuntivi. Altri componenti cruciali del dispositivo, come il telaio in titanio e la cerniera in metallo liquido, verranno forniti da aziende di fiducia come Lens Technology, Amphenol e Hon Hai (nota anche come Foxconn), con quest'ultima incaricata anche dell'assemblaggio complessivo del dispositivo insieme a Luxshare.
Il momento dell'ingresso di Apple nel mercato dei pieghevoli potrebbe sembrare in ritardo rispetto ai concorrenti, ma gli analisti di UBS vedono questa tempistica come un vantaggio. L'azienda può infatti beneficiare di una tecnologia ormai consolidata e di una catena di fornitura matura, cosa che le consente di produrre un dispositivo tecnologicamente avanzato con un costo potenzialmente inferiore. L'arrivo del iPhone Fold non solo accenderà la competizione nel segmento degli smartphone pieghevoli, ma potrebbe anche accelerare l'adozione di dispositivi simili in mercati paralleli, come quelli dei tablet e dei notebook, aprendo nuove opportunità per Apple nel panorama dell'elettronica di consumo.