Nokia ha intrapreso un passo decisivo verso il futuro delle telecomunicazioni annunciando un'alleanza strategica con Hewlett Packard Enterprise (HPE). Questo accordo offre a Nokia la licenza per utilizzare innovazioni avanzate, migliorando l'operatività delle loro reti mobili attraverso l'impiego di intelligenza artificiale.
La collaborazione si concentra sulla gestione e automazione delle reti, integrandosi con il concetto di Open RAN per garantire flessibilità e interoperabilità migliori. Come parte dell'accordo, Nokia avrà accesso non solo ai controllori intelligenti delle reti di accesso radio (RIC), ma anche alla piattaforma di gestione e orchestrazione dei servizi (SMO) di Juniper Networks, valutata 14 miliardi di dollari, acquisita recentemente da HPE.
Il passaggio ufficiale è fissato per il 1 ottobre 2025, vedendo anche il trasferimento di una significativa parte del team di sviluppatori di Juniper Networks a Nokia Mobile Networks. Tra questi spicca Constantine Polychronopoulos, ex vicepresidente di Juniper, il cui ingresso rafforza significativamente la capacità innovativa di Nokia. La notizia è stata divulgata da fonti come Data Center Dynamics.
La tecnologia concessa in licenza sarà integrata con la piattaforma MantaRay di Nokia, un sistema sofisticato volto alla gestione e all'automazione delle reti, supportato dall'intelligenza artificiale. Questa piattaforma mira a raggiungere il 4º livello di autonomia secondo gli standard del TM Forum, consolidando ulteriormente il controllo tramite l'interfaccia aperta R1 per le rApps.
Gli ultimi cinque anni hanno visto Juniper sviluppare piattaforme RIC esemplari e una soluzione SMO per una segmentazione ("slicing") della rete dinamica e disponibile su richiesta. Tuttavia, in una mossa inaspettata, HPE ha scelto di non continuare nello sviluppo di SMO/RIC, un cambio di strategia simile a quello adottato dalla Broadcom con VMware, come noto da The Mobile Network.
RIC gioca un ruolo vitale nella distribuzione di Open RAN, servendo come intermediario nella gestione delle funzioni RAN. Permette agli operatori di combinare applicazioni come lo spegnimento delle stazioni base e il rerouting del traffico con dispositivi radio di brand noti come Ericsson o Nokia stessa, ampliando così il grado di controllo delle compagnie di telecomunicazioni sui propri ambienti operating.
Tommi Uitto, presidente della divisione reti mobili di Nokia, guarda alla collaborazione con HPE come a una grande opportunità. Questo accordo non solo ottimizza l'efficienza della gestione delle reti multi-vendor, ma prepara anche il mondo delle telecomunicazioni alla transizione evolutiva dal 5G al 6G, segnalando un passo avanti critico nel futuro dell'industria.