Nvidia e OpenAI hanno recentemente rivelato una partnership ambiziosa che rivoluzionerà il panorama dell'intelligenza artificiale. La collaborazione prevede un investimento significativo di $100 miliardi da parte di Nvidia, un colosso nella produzione di acceleratori grafici, in OpenAI, il rinomato sviluppatore di modelli linguistici avanzati. Questa iniziativa mira a costruire centri di elaborazione dati di ultima generazione che integreranno acceleratori IA all'avanguardia forniti da Nvidia.
I centri previsti avranno un consumo complessivo di ben 10 gigawatt di elettricità, un termine che sta diventando sempre più comune nel misurare la potenza computazionale dei cluster di intelligenza artificiale. Secondo il CEO di Nvidia, Jensen Huang, questi gigawatt equivalgono a una produzione di circa 4-5 milioni di acceleratori grafici nell'arco di un anno, un numero considerevolmente superiore rispetto ai volumi degli anni precedenti.
Questo progetto titanico ha avuto effetti immediati sui mercati finanziari: le azioni di Nvidia hanno registrato un incremento del 4%, spingendo la capitalizzazione di mercato della società a quasi $4,5 trilioni. Huang ha descritto questo accordo come un'iniziativa "monumentale", sottolineando il legame profondo tra Nvidia e OpenAI, due delle forze trainanti del boom dell'intelligenza artificiale degli ultimi anni.
Lanciato nel 2022, il bot ChatGPT di OpenAI ha esponenzialmente aumentato la domanda per gli acceleratori grafici di Nvidia. Bryn Talkington, managing partner di Requisite Capital Management, ha sottolineato come questo piano di investimento di $100 miliardi, che vede un ritorno di capitali a Nvidia tramite l'acquisto dei loro prodotti da parte di OpenAI, rappresenti una strategia vantaggiosa per Huang.
La grandezza dell'impegno evidenzia quanto Nvidia possa diventare cruciale per OpenAI nella realizzazione delle sue prossime generazioni di modelli IA. OpenAI ha già affrontato sfide legate alla capacità computazionale, con i suoi algoritmi utilizzati da oltre 700 milioni di utenti a livello globale ogni settimana.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha espresso grandi aspettative per il futuro, indicando che ci sono tre priorità chiave per l'organizzazione: condurre ricerche IA di alta qualità, sviluppare prodotti desiderabili e risolvere il complesso problema infrastrutturale. Come parte di questo accordo, Nvidia fornirà acceleratori e apparecchiature di rete come "fornitore preferenziale" di OpenAI, consolidando la sua posizione di leader nel mercato degli acceleratori IA, nonostante la crescente concorrenza di AMD e dei fornitori di servizi cloud.
Huang ha inoltre rivelato che la costruzione di un data center da 1 gigawatt potrebbe costare tra $50 e $60 miliardi, con circa $35 miliardi spesi solo per gli acceleratori IA Nvidia. Il primo step dell'investimento di Nvidia in OpenAI avrà luogo nella seconda metà del prossimo anno, con la consegna degli acceleratori IA basati sulla nuova architettura Vera Rubin.
Questo accordo strategico, quindi, non è solo una conferma della prevalenza di Nvidia nel settore IA ma anche un indicatore delle future traiettorie tecnologiche che potrebbero ridefinire le capacità e le applicazioni dell'intelligenza artificiale a livello globale.
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