Microsoft ha ufficialmente riconosciuto la presenza di un bug critico in Windows 11 24H2, un difetto che sta causando malfunzionamenti significativi in componenti fondamentali del sistema operativo, tra cui Esplora file, il menu Start e altri elementi cruciali dell'interfaccia utente. Il problema sembra manifestarsi in particolare sui sistemi che hanno installato gli aggiornamenti cumulativi rilasciati a partire da luglio 2024.
Le segnalazioni indicano che i crash si verificano subito dopo il primo accesso al sistema, immediatamente dopo l'installazione degli aggiornamenti incriminati. La criticità della situazione è ulteriormente accentuata dal fatto che il problema non riguarda solamente gli utenti di computer fisici, ma anche coloro che utilizzano dispositivi con installazioni di Windows "non persistenti", come le configurazioni VDI (Virtual Desktop Infrastructure), dove l'ambiente utente viene ricostruito ad ogni nuova sessione.
La causa principale di questi malfunzionamenti risiede in una mancata registrazione corretta dei pacchetti necessari per le dipendenze XAML. In termini più tecnici, Microsoft ha spiegato che, in seguito all'installazione dell'aggiornamento cumulativo, si verifica un problema nella tempestiva registrazione dei pacchetti per le dipendenze XAML nei componenti MicrosoftWindows.Client.CBS, Microsoft.UI.Xaml.CBS e MicrosoftWindows.Client.Core. Questa anomalia di sincronizzazione si propaga a cascata attraverso l'intero sistema, compromettendo l'inizializzazione corretta di componenti vitali dell'interfaccia utente. Di conseguenza, processi come Explorer.exe, StartMenuExperienceHost e ShellHost.exe vanno in crash, generando errori o chiudendosi in modo inatteso. L'effetto finale è un sistema operativo parzialmente funzionante, in cui alcuni strumenti di navigazione risultano mancanti o non operativi.
Nello specifico, Microsoft ha confermato che, dopo l'installazione dell'aggiornamento cumulativo mensile di luglio (KB5062553) o versioni successive, elementi di sistema come la ricerca interna, il menu Start, la barra delle applicazioni, Esplora file e le impostazioni di sistema possono manifestare un comportamento instabile e intermittente. Il team di sviluppo di Microsoft è attualmente al lavoro per rilasciare una patch risolutiva nel più breve tempo possibile.
In attesa della correzione definitiva, Microsoft ha fornito una soluzione temporanea per gli utenti che riscontrano il problema. Questa soluzione consiste nella registrazione manuale dei pacchetti mancanti attraverso l'esecuzione di comandi specifici in PowerShell, seguita da un riavvio del dispositivo. Per le organizzazioni che utilizzano configurazioni VDI, dove l'interfaccia utente viene rigenerata ad ogni accesso, Microsoft raccomanda l'impiego di uno script dedicato, da eseguire prima del caricamento di Esplora file, per garantire la registrazione dei componenti necessari.
È fondamentale sottolineare che questa soluzione è un palliativo temporaneo e non risolve la causa radice del problema. Pertanto, è vivamente consigliato agli utenti di monitorare attentamente i canali di comunicazione di Microsoft per essere informati sulla disponibilità della patch ufficiale e procedere con l'installazione non appena possibile. Nel frattempo, l'applicazione della soluzione temporanea può contribuire a mitigare i disagi e a ripristinare la piena funzionalità del sistema.
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