La Cina si appresta a rivoluzionare il concetto di trasporto urbano con l'introduzione di aerotaxi senza pilota. Entro il 2027, questi velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) dovrebbero collegare i principali aeroporti alle città, aprendo una nuova era per la mobilità aerea. L'azienda cinese EHang, leader nello sviluppo di questa tecnologia, ha annunciato piani ambiziosi per avviare voli commerciali passeggeri senza pilota tra i grandi aeroporti e i centri urbani del paese. Inizialmente, il servizio sarà disponibile in metropoli come Shenzhen e Hefei, per poi espandersi gradualmente ad altre aree.
L'adozione degli aerotaxi partirà probabilmente dagli aeroporti, per poi estendersi al trasporto urbano più ampio. EHang ha già compiuto passi significativi in questa direzione, ottenendo una licenza per operare voli turistici commerciali a Guangzhou e Hefei, con l'inizio previsto entro la fine del 2025. Questi voli si svolgeranno in aree designate, lontano dalle zone densamente popolate, seguendo rotte prestabilite. Questo approccio graduale consentirà di creare l'infrastruttura necessaria e di garantire la sicurezza dei voli prima di estendere il servizio a contesti urbani più complessi.
Uno dei fattori chiave per il successo di questa iniziativa è l'accessibilità economica. Il costo stimato del servizio è di circa 30 dollari, paragonabile a una corsa in taxi di lusso e significativamente inferiore a un trasferimento con auto di alta gamma. Questo renderebbe gli aerotaxi un'opzione interessante per molti viaggiatori, aprendo la strada a una nuova era della mobilità urbana, caratterizzata da maggiore efficienza e convenienza.
Già nel corso del 2024, i vertici di EHang avevano delineato la loro visione per lo sviluppo di servizi commerciali a bassa quota in Cina. L'obiettivo a lungo termine è ambizioso: entro il 2030, potrebbe essere attivo un servizio di "autobus volanti" su tutto il territorio nazionale. L'azienda non esclude la possibilità di autorizzare voli al di fuori di rotte fisse, una volta che sarà disponibile un'infrastruttura adeguata e saranno garantiti elevati standard di sicurezza. EHang si dichiara pronta a questa evoluzione, affermando di essere in vantaggio sui concorrenti di almeno due anni, grazie al suo impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie innovative.
L'obiettivo finale è quello di estendere l'uso degli "auto volanti" oltre il settore turistico, aprendo nuove opportunità in diversi settori, come il trasporto di merci, i servizi di emergenza e la sorveglianza. Il mercato potenziale è enorme: si stima che l'economia a bassa quota in Cina raggiungerà un valore di circa 210 miliardi di dollari nel 2024. Attualmente, gli aeromobili elettrici non hanno un ruolo significativo in questo mercato, ma il 2025 è considerato un punto di svolta, con l'attesa di una crescita esponenziale nei prossimi anni.
Nel corso del 2026, anche XPeng, un'altra azienda cinese, entrerà nel mercato con il suo "portaerei terrestre": un modulo volante biposto integrato in un'automobile. La capacità produttiva di XPeng supererà quella di EHang: a partire dal 2027, XPeng prevede di produrre 10.000 "portaerei" all'anno, mentre EHang punta a produrre 1.000 aeromobili elettrici nello stesso periodo. Queste e altre aziende cinesi stanno creando un nuovo mercato per la mobilità aerea, in cui le aziende statunitensi e di altri paesi non sono ancora presenti e difficilmente lo saranno a breve termine. Questo vantaggio competitivo potrebbe consentire alla Cina di diventare un leader mondiale nel settore degli aerotaxi e della mobilità aerea urbana.
L'iniziativa di EHang rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di una mobilità urbana più efficiente, sostenibile e accessibile. Se il progetto avrà successo, potrebbe rivoluzionare il modo in cui le persone si spostano nelle città, riducendo il traffico, l'inquinamento e migliorando la qualità della vita. Inoltre, lo sviluppo di questa tecnologia potrebbe creare nuove opportunità di lavoro e stimolare la crescita economica in diversi settori, contribuendo a trasformare il futuro delle città in tutto il mondo.
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