SpaceX ha recentemente presentato una richiesta alla Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti per lanciare fino a 15.000 satelliti aggiuntivi. Questi satelliti utilizzeranno lo spettro radio acquistato da EchoStar in una transazione del valore di 17 miliardi di dollari. Secondo la documentazione, la nuova rete garantirà una "connessione ubiquitaria per i telefoni mobili tradizionali e una serie di altri dispositivi oltre ai terminali utente".
I satelliti saranno disposti in una costellazione su orbite terrestri basse e molto basse, sfruttando l'infrastruttura di terra già esistente di SpaceX e implementando nuove attrezzature per migliorare le prestazioni per i consumatori. Questi dispositivi orbiteranno tra 326 e 335 km dalla Terra, consentendo una riduzione della latenza nella connessione con i telefoni mobili.
Uno degli aspetti tecnici cruciali di questa iniziativa è l'utilizzo dello spettro di frequenze EchoStar e delle bande partner di T-Mobile, comprese tra 1,91 e 1,995 GHz, specificamente per l'operatività sul territorio statunitense. Inoltre, sarà sfruttato un ampio range di frequenze per supportare mercati internazionali. La presidente di SpaceX, Gwynne Shotwell, ha dichiarato che l'azienda sta collaborando con gli sviluppatori per implementare i chipset necessari nei moderni smartphone, in modo da espandere il supporto alle comunicazioni satellitari Starlink a una gamma più ampia di modelli. Tuttavia, il CEO di SpaceX, Elon Musk, ha affermato che potrebbero volerci almeno due anni prima che i chip per telefoni cellulari siano in grado di supportare le frequenze radio EchoStar. Anche l'ottenimento dell'approvazione FCC per il lancio dei satelliti per le comunicazioni mobili Starlink necessiterà di tempo significativo.
SpaceX ha anche sottolineato che l'acquisizione della licenza per le comunicazioni terrestri AWS-4 da EchoStar, nel range di 2 GHz, consentirà loro di installare sistemi terrestri negli Stati Uniti “creando una rete ibrida satellitare-terrestre per espandere copertura e capacità di questi servizi”.
Questa richiesta di creazione di un sistema di 15.000 satelliti arriva circa un anno dopo che la compagnia ha inviato al regolatore una proposta per operare fino a 29.988 satelliti per il servizio di accesso a larga banda domestica Starlink, al fine di fornire velocità gigabit. L'espansione del progetto Starlink di SpaceX riflette un impegno continuo nell'innovazione tecnologica e nella fornitura di servizi di connettività avanzata e affidabile su scala globale. La visione è quella di una rete pronta a supportare il crescente bisogno di connessioni più rapide e stabili che il mondo moderno richiede, creando al contempo nuove opportunità per l'integrazione di tecnologie all'avanguardia nei dispositivi di uso quotidiano.