Dopo quasi cinque anni di assenza forzata, Fortnite torna ad essere disponibile per gli utenti di iPhone e iPad negli Stati Uniti, segnando una tappa cruciale nella lunga disputa legale tra Epic Games e Apple. Questo importante annuncio è stato dato nel pomeriggio da Epic Games, che ha sottolineato il ritorno del popolare gioco battle royale, ora scaricabile direttamente dall'App Store.
Ma le novità non si fermano qui. Oltre a tornare sull'App Store negli USA, Fortnite è di nuovo disponibile anche nell'Epic Games Store e nell'AltStore all'interno dell'Unione Europea.
La travagliata vicenda di Fortnite ha avuto inizio nell'agosto del 2020, quando Apple ha deciso di rimuovere l'app dall'App Store a causa dell'introduzione di un metodo di pagamento alternativo da parte di Epic, che aveva aggirato il sistema di acquisti in-app di Apple. Di conseguenza, anche l'account sviluppatore di Epic negli USA è stato bandito. Da quel momento, tra le due aziende è iniziata una lunga battaglia legale, culminata in una sentenza iniziale nel settembre 2021, alla quale sia Epic che Apple hanno fatto ricorso.
Uno sviluppo significativo del caso legale è avvenuto all'inizio di questo mese, quando il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha emesso un'ingiunzione che vieta a Apple di riscuotere commissioni o di ostacolare in altro modo gli sviluppatori nella direzione dei clienti verso metodi di pagamento esterni all'App Store. Questo pronunciamento ha segnato una nuova svolta nella disputa.
Il 9 maggio, Epic Games ha comunicato di aver sottoposto una nuova versione di Fortnite per l'App Store negli Stati Uniti tramite il suo account Epic Games Sweden. La versione presentata utilizza sia il sistema di acquisto in-app di Apple che un'opzione di pagamento esterna tramite l'Epic Games Store.
Tuttavia, una settimana dopo, Epic ha asserito che Apple avrebbe "bloccato" la distribuzione di Fortnite a livello globale, includendo la sua disponibilità nei marketplace alternativi dell'Unione Europea. Da parte sua, Apple ha negato di aver ostacolato la disponibilità del gioco nell'Unione Europea, dichiarando invece di aver richiesto a Epic Games di presentare un aggiornamento per l'UE senza includere lo storefront statunitense.
Nonostante questi sviluppi, fino a poco tempo fa Apple non aveva ancora chiarito se avrebbe ripristinato l'app nell'App Store. In una lettera indirizzata a Epic Games, Apple ha affermato che non avrebbe preso alcun provvedimento sull'app di Fortnite fino a quando il tribunale non avesse deciso sulla richiesta di sospensione dell'ingiunzione iniziale. Inoltre, Apple sta formalmente impugnando quella decisione.
Epic Games, senza perdersi d'animo, ha quindi inviato una lettera al giudice Gonzalez Rogers chiedendo alla corte di richiedere a Apple di "accettare prontamente qualsiasi app conforme di Epic, incluso Fortnite, per la distribuzione nello store degli Stati Uniti".
La situazione si è ulteriormente complicata quando il giudice Gonzalez Rogers ha dichiarato che una figura di Apple "personalmente responsabile per garantire la conformità" avrebbe dovuto presentarsi in tribunale se Epic e Apple non fossero riuscite a risolvere la questione. Questa persona avrebbe dovuto essere "pienamente preparata per rispondere a qualsiasi domanda sull'argomento" durante un'udienza fissata per il 27 maggio.
Tuttavia, pare che nelle ultime ore Apple abbia fatto un passo indietro, permettendo a Fortnite di ritornare finalmente sull'App Store. Finora, Apple non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali al riguardo, lasciando margine ad ulteriori sviluppi nel futuro di questa complessa relazione tra due dei colossi del mondo tecnologico.