La Guardia di Finanza di Taranto ha recentemente concluso un’importante operazione mirata al contrasto del gioco illegale, sequestrando 16 apparecchi da gioco di tipo "slot machine" e segnalando tre persone alle autorità competenti.
L'intervento, condotto dal Gruppo di Taranto, ha avuto luogo nei giorni scorsi e si è focalizzato su circoli ricreativi, sale giochi e bar situati nel capoluogo jonico, nell'ambito dei controlli per combattere il gioco irregolare. Durante le ispezioni, i finanzieri hanno scoperto che all'interno di tre circoli ricreativi erano presenti delle slot machine non collegate alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, una condizione fondamentale per la legalità di tali apparecchi.
Approfondimenti di natura fiscale
Inoltre, gli investigatori stanno attualmente effettuando approfondimenti di natura fiscale per accertare se i titolari degli esercizi ispezionati abbiano correttamente versato il "Prelievo Unico Erariale", un tributo che viene calcolato sulle somme giocate e registrate sui contatori delle slot machine.
Quest’operazione si inserisce nelle attività della Guardia di Finanza a tutela degli utenti del gioco pubblico, con l’obiettivo di proteggerli da proposte di gioco illegali, che mancano di sicurezza e garanzie adeguate. Particolare attenzione viene rivolta alla salvaguardia delle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare riguardo ai minori, per garantire un ambiente di gioco sicuro e legale.
Fonte: cosmopolis.media