Il Consiglio regionale del Lazio, sotto la presidenza di Antonello Aurigemma, ha approvato nella sua 50ª seduta la proposta di legge n. 70, presentata il 6 settembre 2023, che dà vita all'Osservatorio regionale per la prevenzione e il contrasto alle dipendenze. Questo provvedimento, sostenuto come primo firmatario dal consigliere Angelo Tripodi (Forza Italia), ha ottenuto un consenso significativo con 25 voti favorevoli, 14 astensioni e nessun voto contrario, segnando un clima di cooperazione e dialogo durante l'intero iter legislativo.
Passo fondamentale
L'istituzione dell'Osservatorio segna un passo cruciale nel potenziamento delle strategie regionali destinate a combattere le dipendenze, affrontando il fenomeno in modo sistematico, integrato e multidisciplinare. La legge ha subito sostanziali modifiche e migliorie durante l'esame nella competente commissione consiliare, incorporando un ampio contributo proveniente da diverse forze politiche, esperti, enti del terzo settore e portatori di interesse, tutti coinvolti nelle audizioni.
Il consigliere Tripodi ha commentato l'importanza della legge, affermando che la Regione Lazio si dota di uno strumento innovativo ed efficace per affrontare una questione tanto delicata quanto urgente. Ha sottolineato come le strategie di prevenzione e contrasto alle dipendenze debbano fondarsi su una rete integrata di interventi, focalizzandosi sulla persona e sui suoi diritti. La nuova legislazione riconosce la complessità e la diffusione sempre più ampia del fenomeno delle dipendenze, che non riguardano solo le sostanze, come alcol, tabacco, droghe e psicofarmaci, ma anche quelle comportamentali, come il gioco d'azzardo patologico. In linea con la normativa nazionale ed europea, nonché con i principi fondamentali della Costituzione, la Regione si impegna a promuovere azioni coordinate, efficaci e specificamente indirizzate alla protezione delle fasce più vulnerabili, con un focus particolare sui giovani, le famiglie e le comunità in difficoltà.
I compiti dell'Osservatorio
L’Osservatorio regionale avrà molteplici responsabilità, tra cui: monitorare costantemente il fenomeno delle dipendenze sul territorio; raccogliere, analizzare e diffondere dati utili per la programmazione e la valutazione delle politiche pubbliche; promuovere attività di prevenzione e sensibilizzazione; e favorire la collaborazione tra istituzioni, enti locali, servizi sanitari, scuole e organizzazioni del terzo settore. Tra gli obiettivi principali, spicca la volontà di garantire il reinserimento sociale, lavorativo e abitativo delle persone affette da dipendenze, contribuendo così alla costruzione di una società più inclusiva, equa e solidale.
Fonte: agimeg.it