Le dipendenze patologiche, in particolare quelle legate al gioco d'azzardo, rappresentano una delle piaghe sociali più gravi dei nostri tempi. In Calabria, tossicodipendenze e ludopatia colpiscono in modo trasversale un ampio spettro di cittadini, generando perdite significative non solo per gli individui coinvolti, ma anche per le loro famiglie, profondamente colpite da queste problematiche.
Secondo il “Libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani”, curato da Cgil e Federconsumatori, e i dati forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli, nel corso del 2023, l’ammontare di denaro speso tra giochi e lotterie nell’area compresa tra il Pollino e lo Stretto ha superato la straordinaria cifra di 3,7 miliardi di euro, segnando un incremento significativo rispetto all’anno precedente.
Questa cifra, di per sé allarmante, evidenzia l’urgente necessità di affrontare una problematica di tale portata. Di fronte a questa drammatica realtà, diventa imperativo attuare misure tempestive.
Pronto un programma di interventi
La Regione Calabria, tramite la consigliera delegata Pasquale Straface, si sta muovendo in tal senso, preparando un vasto programma di interventi con l'obiettivo di prevenire e affrontare le conseguenze di un fenomeno che desta preoccupazione a livello sociale ed economico. Gli interventi pianificati si concentreranno sulla sensibilizzazione, il supporto per le famiglie e l'implementazione di servizi di assistenza mirati, con la speranza di arginare una crisi che continua a crescere.
Fonte: calabria.gazzettadelsud.it