Il Questore della Provincia di Lodi, Pio Russo, ha deciso di sospendere per 12 giorni la licenza VLT di un centro scommesse situato a Casalpusterlengo. Questa decisa azione è avvenuta in applicazione dell'articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), una normativa che sottolinea l'importanza di mantenere la legalità e l'ordine negli esercizi commerciali.
La misura drastica è stata il risultato di una serie di irregolarità riscontrate durante un controllo condotto lo scorso 2 luglio dalla Squadra amministrativa della Divisione PAS della Questura di Lodi. Nel corso di questa ispezione, gli agenti hanno scoperto un uso improprio del POS, che non era limitato a transazioni commerciali regolari collegate all'attività principale del centro. Invece, veniva utilizzato anche per la distribuzione diretta di denaro, una pratica non autorizzata e non conforme alle regole standard operative per tali esercizi.
In aggiunta a questa trasgressione, le autorità hanno accertato un'altra grave violazione. Il centro aveva effettuato un cambio del socio accomandante all'interno della compagine sociale della S.A.S. che gestisce l'esercizio, senza effettuare la dovuta comunicazione al Questore. Questa omissione amministrativa rappresenta una chiara infrazione delle norme che regolano la trasparenza e la gestione delle attività di scommesse.
Le verifiche condotte dalla Squadra amministrativa hanno poi evidenziato che questo non è stato un incidente isolato. Già oltre due anni fa, lo stesso centro era stato oggetto di contestazioni per simili violazioni della licenza. Tale recidiva ha pesantemente influenzato la decisione del Questore di adottare una posizione severa, delineando un chiaro schema di condotta non conforme da parte dei gestori.
La Questura ha spiegato che la sospensione della licenza non mira solo a punire le trasgressioni rilevate ma ha anche una chiara funzione preventiva e correttiva. L'obiettivo è quello di stimolare il titolare dell'attività a intraprendere una gestione che si uniformi completamente alla normativa vigente, rispettando tutte le condizioni necessarie per garantire il rispetto delle leggi e un ordinato vivere civile.
Il caso di Casalpusterlengo mette in evidenza, ancora una volta, l'importanza della vigilanza e del rispetto delle regole nei luoghi dedicati al gioco e alle scommesse. La vicenda spinge a riflettere sul ruolo cruciale delle forze dell'ordine nel monitorare e garantire la legalità in queste attività, proteggendo sia i consumatori che l'integrità del settore.
Alla luce di questi eventi, il messaggio ai gestori di simili attività è chiaro: la violazione delle norme non sarà tollerata e le autorità continueranno a esercitare un rigoroso controllo per prevenire e correggere irregolarità che potrebbero danneggiare il tessuto sociale e l'economia locale.