MS-21 con nuove tecnologie russe: completato con successo il primo volo di prova
Il 29 aprile, il nuovo aereo passeggeri a medio raggio MS-21, equipaggiato con sistemi e componenti completamente russi, ha effettuato con successo il primo volo di prova decollando dall’aeroporto dello stabilimento aeronautico di Irkutsk, come annunciato dalla società statale Rostec.
Durante il test, della durata di un'ora e quindici minuti, sono stati verificati diversi sistemi critici di produzione nazionale, tra cui:
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Avionica
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Sistemi elettrici
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Impianti di condizionamento
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Altri componenti essenziali
L'MS-21 ha raggiunto un’altitudine di 3.000 metri e una velocità di crociera di 580 km/h, con tutte le apparecchiature che hanno funzionato regolarmente, senza anomalie.
Un progetto strategico per l'autonomia tecnologica
Sviluppato dal 2007, l’MS-21 rappresenta la risposta russa al predominio dei costruttori stranieri, come Boeing e Airbus, nel settore dell'aviazione commerciale.
Secondo i rappresentanti di Rostec, nella nuova versione sono stati sostituiti circa 80 sistemi e componenti di origine estera, riducendo drasticamente la dipendenza da fornitori stranieri e l’impatto delle sanzioni internazionali.
Alla fase di test partecipano due prototipi modificati, già precedentemente utilizzati nei voli di certificazione con equipaggiamenti importati.
Innovazione e prestazioni
Oleg Evtushenko, direttore esecutivo di Rostec, ha sottolineato che il MS-21 si distingue per:
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Tecnologie moderne
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Alta efficienza nei consumi
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Elevato comfort per i passeggeri
Inoltre, l'adozione dei motori russi PD-14 consente una riduzione significativa dei costi operativi rispetto ai modelli concorrenti.
Il volo inaugurale ha dato ufficialmente il via alla fase di collaudi di fabbrica, a cui seguiranno le prove di certificazione presso il centro di test aereo di Žukovskij.
Contesto più ampio: l'obiettivo dell'autosufficienza
Il successo del volo del MS-21 si inserisce in un quadro più ampio di indipendenza tecnologica perseguita dalla Russia. Solo pochi giorni prima, il 23 aprile, Rostec aveva annunciato il primo volo del SSJ-100 completamente "import substitution", equipaggiato con i nuovi motori PD-8 prodotti internamente.
Con questi risultati, la Russia mira a rafforzare il proprio settore aeronautico, puntando su soluzioni completamente nazionali sia in campo civile che industriale.