I militari del Comando Provinciale di Vicenza stanno proseguendo le loro operazioni di controllo economico, focalizzandosi in particolare sul contrasto al traffico e al consumo di sostanze stupefacenti. Nel corso di queste attività, i militari della Tenenza di Thiene hanno svolto un'importante azione di verifica nei mesi di gennaio e febbraio 2025.
Sanzioni Applicate
All'interno di queste operazioni, sono state comminate multe per un totale di 6.000 euro ai titolari di quattro bar, situati a Thiene, Sandrigo e Villaverla. Le sanzioni sono state emesse perché sono stati riscontrati 12 apparecchi da gioco attivi e accessibili al pubblico in fasce orarie non autorizzate. In particolare, le violazioni riguardavano le seguenti fasce orarie:
- 07:00 - 09:00
- 13:00 - 15:00
- 18:00 - 20:00
Queste restrizioni si inseriscono nel contesto della Legge Regionale 10/9/2019 n. 38, concepita per prevenire e contrastare il gioco d'azzardo. La legge stabilisce orari specifici nei quali gli apparecchi da gioco non possono essere utilizzati, mirando a limitare l'accesso al gioco in periodi potenzialmente vulnerabili, in un tentativo di proteggere i cittadini dai rischi collegati al gioco eccessivo.
Obiettivi delle Operazioni
Le operazioni di controllo effettuate dai Carabinieri hanno come obiettivo non solo il rispetto della normativa vigente, ma anche la promozione di un ambiente più sicuro per la comunità. Attraverso un’intensificazione delle verifiche e una vigilanza attenta, le forze dell'ordine mirano a ridurre il rischio di dipendenza dal gioco e a garantire che gli operatori rispettino le regole stabilite.
Conclusioni
Questa serie di sanzioni evidenzia l'impegno delle autorità nel monitoraggio delle attività di gioco e nel contrasto a qualsiasi forma di illegalità legata al tema del gioco d’azzardo. Le azioni intraprese dalla Tenenza di Thiene dimostrano una determinazione nel garantire legalità e sicurezza nel settore, contribuendo così a una maggiore consapevolezza pubblica sui rischi legati al gioco e sull'importanza di conformarsi alle normative esistenti
Fonte: agimeg.it