Mariangela Matera, relatrice del disegno di legge per la modifica della delega fiscale, ha presentato un significativo emendamento alla VI Commissione Finanze della Camera. Questo intervento si concentra su alcuni punti cruciali della riforma tributaria, portando notevoli cambiamenti anche nel riordino del settore dei giochi pubblici.
Una delle proposte principali è la proroga dei tempi a disposizione del Governo per l'esercizio della delega legislativa. Originariamente fissato a ventiquattro mesi dalla legge n. 111 del 9 agosto 2023, il termine è stato esteso a trentasei mesi. Ciò sposta la scadenza iniziale dalla fine del 2025 all'agosto del 2026, accogliendo la raccomandazione della Conferenza Unificata. Tale proroga è stata richiesta per consentire una piena attuazione della riforma e una individuazione efficace delle risorse necessarie attraverso le future leggi di bilancio.
Oltre alla proroga generale, c’è un’estensione specifica per il riordino dei testi unici in materia tributaria, previsto all’articolo 21. Questo termine viene posticipato dal 2025 al 2026, coerente con l’estensione dei tempi per l’intera riforma.
Particolarmente degni di nota sono i cambiamenti proposti ai criteri direttivi per il riordino del settore dei giochi pubblici, contenuti nell'articolo 15 della legge delega. Due modifiche di rilievo sono state introdotte. La prima riguarda i limiti di giocata e di vincita, dove il termine "diminuzione" è stato sostituito con "revisione". Questa modifica mira a implementare un approccio più flessibile e aggiornato rispetto a una regolamentazione considerata superata.
Il secondo cambiamento tocca le sanzioni per le violazioni in materia di giochi, con l’introduzione di una regolamentazione omogenea tra il gioco fisico e quello a distanza. La proposta emendativa risponde alla necessità di gestire la complessità della riforma fiscale e il suo impatto finanziario, aggiornando anche le regole del settore giochi.
La modifica alla “diminuzione” con la “revisione” dei limiti potrebbe portare a una disciplina più moderna, con adeguamenti alle evoluzioni tecnologiche e ai cambiamenti del mercato. In parallelo, il richiamo esplicito ai giochi a distanza per quanto riguarda le sanzioni segna un passo avanti verso una regolamentazione integrata.
Infine, la proposta di modifica alla lettera c) intende ampliare di dodici mesi, fino al 2026, il termine per il riordino delle disposizioni fiscali mediante testi unici. Questo intervento si coordina con l'emendamento alla lettera a).
L'emendamento Matera sarà oggetto di discussione nella fase di esame in Commissione, ma rappresenta già un chiaro segnale delle intenzioni della maggioranza su due fronti cruciali: il tempo prolungato per una realizzazione accurata della riforma e l’attenzione rivolta alle criticità normative del settore giochi.
Il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento della relatrice è fissato alle ore 14 di mercoledì 4 giugno.
Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale, rimangono un tema caldo di discussione e il documento C. 2384 continua a essere al centro dell'attenzione legislativa.
Fonte: Jamma.it