Rivoluzione nei Diritti Sportivi: In arrivo la Riforma per Audiovisivi e Scommesse

Rivoluzione nei Diritti Sportivi: In arrivo la Riforma per Audiovisivi e Scommesse

Una bozza di legge promette di ridefinire la gestione dei diritti audiovisivi in ambito sportivo, con forti implicazioni per giochi e scommesse.

Jamma ha svelato in esclusiva una bozza di disegno di legge che potrebbe inaugurare una nuova era per la gestione dei diritti audiovisivi e digitali legati agli eventi sportivi in Italia. Questa proposta, intitolata “Delega al Governo per la revisione dei diritti audiovisivi, digitali e accessori, connessi agli eventi sportivi e ai relativi contenuti, nell’ambito di uno sviluppo innovativo dell’impiantistica sportiva”, è progettata per essere discussa nel prossimo Consiglio dei Ministri.

Uno dei punti chiave della bozza è l’introduzione di criteri chiari e dettagliati per la commercializzazione di questi diritti. Tra le novità principali, vengono introdotte misure che potrebbero portare significativi cambiamenti nel settore del gioco e delle scommesse. Queste modifiche intendono bilanciare gli interessi economici di chi organizza eventi sportivi, cercando al contempo di salvaguardare le dinamiche del mercato.

La bozza stabilisce che gli organizzatori degli eventi sportivi avranno la possibilità di vendere o gestire direttamente i diritti audiovisivi e digitali, oppure di optare per licenze centralizzate. Questo modello è pensato per garantire parità di accesso, libera concorrenza e trasparenza nel mercato, cui le licenze avrebbero una durata massima di tre anni. Tuttavia, nel caso della Lega Calcio di Serie A, vi sono disposizioni per un controllo da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per licenze di durata superiore, dato l’evolversi del mercato europeo.

La bozza consente inoltre alle singole società sportive di gestire in autonomia i diritti di archivio, dati dei fan, statistiche degli atleti, diritti d’immagine e contenuti audiovisivi aggiuntivi, rispettando le leggi sulla privacy. Gli organizzatori, oltre a poter esercitare e monetizzare i diritti audiovisivi e digitali centralizzati, avranno anche il permesso di utilizzare tali diritti per finalità promozionali e pubblicitarie, in contesti anche legati a giochi e scommesse. Particolarmente innovativa è l’apertura a tecnologie avanzate come la realtà virtuale e aumentata, nonché l’intelligenza artificiale, per ampliare le opportunità di consumo su piattaforme digitali.

Inoltre, il disegno di legge riconosce all’organizzatore il diritto di centralizzare i diritti digitali per eventi legati ai videogiochi elettronici e agli e-sport. Questo verrà accompagnato da misure di sostegno, quali agevolazioni fiscali e procedure più rapide per la definizione degli standard tecnici e la gestione delle piattaforme software. Importante notare che tali attività saranno esentate dalla normativa sui giochi e scommesse e non rientreranno nei concorsi a premio.

Nella nuova normativa è prevista una redistribuzione equa degli introiti derivanti dai diritti, che andrà principalmente alle società sportive partecipanti al campionato interessato. Parte dei fondi sarà inoltre investita per incentivare il merito sportivo e sviluppare giovani atleti italiani, con un’altra percentuale destinata a progetti di sistema.

Per affrontare problemi legati all’uso illecito delle immagini audiovisive e digitali, così come alla diffusione di siti di scommesse non autorizzati, il disegno di legge propone strumenti per sostenere modelli di gioco responsabili e per introdurre programmi formativi ed educativi riguardanti i rischi e i divieti relativi al gioco patologico.

Per quanto riguarda le sponsorizzazioni sportive da parte di operatori di giochi e scommesse, queste saranno consentite solo in maniera indiretta e soltanto per aziende registrate presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Inoltre, parte delle entrate da giochi e scommesse verrà devoluta agli organizzatori e allo sviluppo dell’infrastruttura sportiva. Un fondo specifico sarà destinato alla lotta contro il gioco d’azzardo patologico, come stabilito dalla legge 28 dicembre 2015 n. 208.

La responsabilità della supervisione sulla commercializzazione dei diritti sarà condivisa tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale per gli aspetti digitali. La nuova regolamentazione diventerà operativa per le competizioni professionistiche a partire dal 1° luglio 2026, con un periodo di transizione per i contratti attualmente in vigore.

In sintesi, la bozza di legge delega rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione della gestione dei diritti audiovisivi e digitali nel mondo degli eventi sportivi, offrendo nuove possibilità e maggiore protezione nel settore dei giochi e delle scommesse. L’ambizione è quella di stabilire un equilibrio tra valorizzazione economica, concorrenza, tutela del consumatore e sostenibilità per tutto il sistema sportivo italiano.

Fonte e Foto: Jamma.it

Pubblicato Mercoledì, 11 Giugno 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 11 Giugno 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


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