Alla vigilia della cruciale sfida di Champions League contro l'Atletico Madrid, il tecnico dell'Inter, Cristian Chivu, ha espresso grande fiducia nella sua squadra, sottolineando la capacità di reagire alle difficoltà. "Dopo una sconfitta ci siamo sempre rialzati", ha dichiarato Chivu, alludendo alla recente sconfitta nel derby contro il Milan. La partita contro l'Atletico Madrid, in programma il 26 novembre 2025, rappresenta un banco di prova importante per i nerazzurri, desiderosi di confermare il loro percorso positivo in Champions League.
"Quella contro l'Atletico è una partita importante come lo sono state le altre", ha aggiunto Chivu, evidenziando come ogni match rappresenti un'opportunità per dimostrare il valore della squadra. Il tecnico ha poi analizzato la sconfitta nel derby: "Mi piace l'atteggiamento e la squadra propositiva che siamo, ma ci serve un po' più di incisività davanti e... fortuna. Contro il Milan abbiamo fatto una partita solida ma non è bastato, ma la mia Inter è viva".
In conferenza stampa, Chivu ha risposto alle domande dei giornalisti, affrontando diversi temi. Alla domanda sul sentimento post-derby, ha risposto: "Il bello del calcio è che c'è sempre una rivincita. Abbiamo messo qualità e determinazione nel derby, sono mancate lucidità e fortuna. Ora ci aspetta una partita difficile in Champions in casa dell'Atletico". Riguardo a cosa manca all'Inter negli scontri diretti, ha dichiarato: "Mi prendo l'atteggiamento, la maturità e la qualità che ho visto. La voglia di essere propositivi con la palla o senza, la crescita è evidente. Abbiamo raccolto quasi nulla negli scontri diretti ma sono fiducioso".
Sul fronte della condizione fisica dei giocatori, Chivu ha parlato di Thuram: "Si è allenato con buona intensità, ma faremo attenzione dopo il rientro dall'infortunio. Nel finale del derby gli è mancato qualcosa dal punto di vista fisico". Il tecnico ha anche indicato su cosa la squadra deve lavorare dal punto di vista tattico: "Le sconfitte non sono tutte uguali, in altre partite abbiamo concesso di più. Contro il Milan abbiamo fatto una gara solida e mi fa riflettere questa sconfitta. Non è bastato aggiungere qualcosa in più, allora lavoreremo per rompere il tabù degli scontri diretti. La squadra è viva e ha voglia di tornare in alto".
Interrogato sulla sua opinione su Simeone allenatore, Chivu ha risposto: "Non mi sento né migliore né peggiore di questi allenatori con una certa esperienza nel calcio". Ha poi aggiunto: "Trasmette sempre le sue idee, 14 anni in un club non sono pochi. L'ho affrontato quando allenava il Catania, lo ammiravo e mi è sempre piaciuto. In Libia abbiamo scambiato due battute, spero di fare una carriera importante come lui".
Chivu ha concluso ribadendo l'importanza della partita contro l'Atletico Madrid e la necessità di proseguire l'ottimo cammino in Champions League. Ha sottolineato che la squadra dovrà essere propositiva e attenta nelle preventive, oltre a essere più incisiva davanti alla porta. Infine, ha espresso fiducia nei suoi giocatori, affermando che tutti meritano di giocare e che Martinez avrà le sue opportunità quando si sentirà pronto. La partita si preannuncia quindi come un'occasione cruciale per l'Inter per dimostrare la propria forza e ambizione in campo europeo. Il tecnico Chivu confida nella resilienza e nella determinazione dei suoi giocatori per affrontare al meglio questa importante sfida.
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