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Alla vigilia della sfida contro il Milan, l'allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, ha affrontato diverse tematiche in conferenza stampa, spaziando dalle ambizioni scudetto della sua squadra alle condizioni fisiche di Paulo Dybala, fino alle presenze in campo di Lorenzo Pellegrini. Il tecnico ha preferito non sbilanciarsi troppo sulla corsa al titolo, lasciando ad altri i pronostici e concentrandosi invece sulla crescita e sul miglioramento della sua squadra.
"Milan-Roma gara scudetto? Hanno avuto entrambe un'ottima partenza, gli altri discorsi li lascio ad altri. Posso condividere che Napoli e Inter hanno qualcosa in più, ma il nostro obiettivo è misurarci con loro dopo averlo fatto con l'Inter", ha dichiarato Gasperini, sottolineando come la priorità sia quella di competere con le squadre più attrezzate del campionato. "In termini di punti difficile dare di più anche se finora hanno prodotto un sesto posto e ora siamo solo all'inizio - ha aggiunto - L'obiettivo è cercare di migliorarsi, costruire un impianto di squadra e diventare sempre più competitivi. Speriamo che i punti che faremo siano efficaci". Gasperini ha quindi ribadito l'importanza di lavorare giorno dopo giorno per costruire una squadra solida e competitiva, capace di affrontare al meglio le sfide che il campionato presenterà.
Un focus particolare è stato poi dedicato a Paulo Dybala, reduce da un periodo condizionato da diversi infortuni. Gasperini ha elogiato le qualità tecniche e fisiche dell'attaccante argentino, sottolineando come stia lavorando duramente per ritrovare la migliore condizione. "I problemi di Paulo sono sempre stati gli infortuni, ma lui ha tutte le qualità, non solo tecniche, anche di resistenza e fisiche. Ha fibre di alto livello, sennò non raggiungerebbe certi livelli. Si sta allenando molto bene", ha spiegato il tecnico. "Prima c'erano dei momenti che si allenava meno perché aveva qualche problema, oggi mi sembra abbia superato anche psicologicamente quel problema e crede di poter raggiungere certe velocità e tirare più forte. Ma è tutta roba nel suo bagaglio e la stiamo tirando fuori. Vorrei fosse una stagione di quelle importanti. Lui, per il calcio di oggi, non è così vecchio, è nel momento migliore della sua maturità calcistica. Deve avere dentro di se la voglia di fare la stagione che ha fatto qualche anno fa".
Le parole di Gasperini su Dybala evidenziano la fiducia che il tecnico ripone nell'attaccante, considerato un elemento fondamentale per il gioco e gli equilibri della squadra. L'auspicio è che Dybala possa finalmente lasciarsi alle spalle i problemi fisici e disputare una stagione da protagonista, trascinando la Roma verso obiettivi importanti.
Infine, Gasperini ha risposto in maniera piccata a una domanda relativa al presunto scarso utilizzo di Lorenzo Pellegrini. "Ha giocato poco? Ma se ha giocato sempre. Poi è normale che avendo 25 giocatori, 11 giocano e 14 stanno fuori. Lui gioca, fa bene, qual è il problema? Prendete il buono di quello che c'è - ha aggiunto - e non parliamo sempre di titolari e non titolari". Il tecnico ha difeso il suo modo di gestire la rosa, sottolineando come sia impossibile accontentare tutti e come sia importante valorizzare il contributo di ogni singolo giocatore.
La conferenza stampa di Gasperini ha offerto diversi spunti di riflessione in vista della sfida contro il Milan. Il tecnico ha ribadito la volontà di costruire una Roma sempre più competitiva, capace di lottare con le migliori squadre del campionato. La crescita di Dybala e la gestione oculata della rosa rappresentano due elementi chiave per raggiungere questo obiettivo. La partita contro il Milan, in programma il 2 novembre 2025, sarà un importante banco di prova per valutare i progressi compiuti dalla squadra giallorossa.
