Tra Ademola Lookman e Atalanta, è calato un gelo che sembra irreversibile. L'estate scorsa ha segnato un punto di non ritorno nel rapporto tra il talentuoso giocatore nigeriano e il club bergamasco. Tutto è iniziato con una richiesta ufficiale di cessione da parte di Lookman, seguita da post sui social che hanno ulteriormente exacerbato la situazione. Questa tensione ha lasciato il club orobico estremamente deluso, non tanto per il desiderio del giocatore di lasciare, quanto per le modalità considerate poco opportune.
Il club, pur amareggiato, ha deciso di non intraprendere azioni disciplinari drastiche come multe o sospensione dello stipendio. Nonostante i disaccordi, l'Atalanta riconosce i meriti di Lookman, che ha giocato un ruolo cruciale nella conquista del primo trofeo europeo della squadra grazie alla sua straordinaria performance a Dublino.
Nonostante ciò, la dirigenza nerazzurra, guidata da Tony D'Amico, sembra ormai convinta che il rapporto con Lookman sia destinato a chiudersi. In un mercato che ha già visto l'addio di Mateo Retegui, trasferitosi in Arabia Saudita, D'Amico è alla ricerca di nuovi attaccanti. Tra i potenziali sostituti ci sono Rodrigo Muniz del Fulham e Jean-Philippe Mateta del Crystal Palace. Entrambi giocatori promettenti, con un prezzo accessibile, Muniz è una giovane promessa del 2001, mentre Mateta è un giocatore maturo nel pieno della carriera.
Nel frattempo, anche l'Inter osserva la situazione da vicino. Dopo aver offerto 42 milioni di euro più bonus, la squadra di Milano, rappresentata da Marotta e Ausilio, è in attesa di una risposta definitiva dall'Atalanta. Il tempo stringe, e con la chiusura del mercato sempre più vicina, l'Inter potrebbe dover rivedere i propri piani se l'affare Lookman non va in porto.
Mentre l'incertezza persiste, la narrazione continua a evolversi. L'Atalanta, consapevole della situazione, sta cercando di mantenere il controllo sulle modalità di uscita del loro giocatore di punta, dimostrando professionalità nonostante le difficoltà. La situazione rappresenta un esempio di come le dinamiche del calciomercato possano rapidamente passare da una relazione di successo a una ricerca di nuove opportunità, influenzando decisioni che risuonano non solo in campo, ma anche nella strategia commerciale e sportiva di un club.