Proteste dei tifosi del Villarreal: stop a Thomas Partey

Proteste dei tifosi del Villarreal: stop a Thomas Partey

La comunità si oppone con forza all'ingaggio del calciatore accusato di gravi reati

I tifosi del Villarreal hanno manifestato un forte dissenso nei confronti della decisione del club di mettere sotto contratto Thomas Partey, un centrocampista ghanese la cui carriera all'Arsenal si è conclusa con la scadenza del contratto. La notizia ha scatenato una vera e propria ribellione tra i sostenitori del Sottomarino Giallo, come viene affettuosamente chiamata la squadra spagnola, che hanno reagito prontamente lanciando una petizione su Change.org. L'obiettivo è fermare l'ingaggio del calciatore per sottolineare i valori su cui il club ha costruito la sua immagine: uno spirito di comunità e una forte ideologia familiare.

Il malcontento nasce non solo dall'acquisizione tecnica del giocatore, ma soprattutto dalla sua situazione legale. Partey è infatti coinvolto in seri problemi giudiziari, con accuse di reati gravi come lo stupro e la violenza sessuale. Nella giornata di oggi, il calciatore si è presentato davanti alla corte dei magistrati di Westminster, venendo rilasciato su cauzione in attesa del processo previsto entro la fine dell'anno. Secondo le accuse, Partey deve rispondere di cinque capi d'imputazione per stupro ai danni di due donne e un'accusa di violenza sessuale contro una terza, reati presumibilmente commessi tra 2021 e 2022.

Nel giudizio preliminare, il giudice Paul Goldspring ha stabilito severe condizioni di libertà vigilata per Partey, impedendogli di contattare le presunte vittime e obbligandolo a informare la polizia riguardo a eventuali cambi di indirizzo o viaggi internazionali. Queste misure sono intese a prevenire ulteriori problematiche legati al caso e a garantire che il calciatore rimanga sotto supervisione fino al processo.

La decisione del Villarreal di voler comunque proseguire nell'ingaggio della stella vergognosamente controversa ha suscitato acerrime critiche. I tifosi, condannando l'intenzione della dirigenza di dare la priorità all'abilità calcistica a discapito dell'immagine morale del club, sottolineano come un simile accordo rappresenterebbe uno schiaffo in faccia non solo a loro, ma anche alle numerose vittime di abusi sessuali, contribuendo a un ciclo di accuse gravi troppo spesso ignorate a livello globale.

Gli sviluppi di questo caso continuano a tener banco nei circoli calcistici e al di là, con la piattaforma Change.org che si fa veicolo di una protesta destinata probabilmente a crescere con l'avvicinarsi della decisione finale del Villarreal. La situazione è destinata a generare dibattiti sia etici che legali, evidenziando ancora una volta la complessità di cercare un equilibrio tra la giustizia e l'impresa sportiva nel panorama del calcio professionistico.

Pubblicato Mercoledì, 06 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 06 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


Consulta tutti gli articoli di Marta B.

Footer
Articoli correlati
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti