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Robin Gosens, talentuoso esterno della Fiorentina, ha recentemente condiviso le sue riflessioni in un'intervista al Corriere Fiorentino, discutendo della stagione in corso e delle sue personali esperienze calcistiche. L'ex giocatore dell'Atalanta descrive la Fiorentina come una squadra con un potenziale significativo, grazie soprattutto alla continuità del gruppo di giocatori della passata stagione. "Aver conservato gran parte della rosa dello scorso anno secondo me è un vantaggio enorme: si salta il processo di integrazione e nel gruppo già conosciamo i nostri pregi e difetti", spiega Gosens, sottolineando l'importanza delle sinergie all'interno di una squadra non solo a livello tecnico, ma anche personale.
Durante gli anni trascorsi all'Atalanta, Gosens ha imparato quanto sia fondamentale iniziare le stagioni con una base solida. "Iniziavamo le stagioni con un’impronta di gioco e una squadra collaudati, e i risultati si sono visti", racconta, evidenziando i successi ottenuti con il club bergamasco. Ora, con la Fiorentina, l'obiettivo principale è superare i 65 punti conquistati la scorsa stagione. "La Champions sarebbe il massimo e di certo ci proveremo con tutte le nostre forze, l’importante è che non diventi un obbligo perché la concorrenza è tanta", afferma Gosens, ribadendo che la libertà mentale è cruciale per ottenere il massimo dalle prestazioni.
Un aspetto interessante dell'intervista riguarda il recente interessamento dell'Atalanta nei suoi confronti. "È verissimo. Mi hanno chiamato e fatto sapere dell’interesse. Non nego di averci pensato perché Firenze per me ormai è casa, ma anche Bergamo lo è. All’Atalanta ho passato anni bellissimi e alla città mi lega il periodo tremendo del Covid: è un rapporto che va oltre lo sport e che rimarrà per sempre", confida Gosens, sottolineando il forte legame personale con Bergamo. Tuttavia, la decisione di rimanere in viola è stata accolta con entusiasmo. "Quando la Fiorentina mi ha detto 'no chance' di andar via sono stato felicissimo di rimanere", dichiara, esprimendo l'orgoglio per la fiducia riposta in lui dal club e dal presidente Rocco Commisso.
Gosens si sente ora una figura importante all'interno della squadra e desidera ripagare la fiducia che gli è stata accordata. Con la Fiorentina, si prefigge di contribuire a costruire una stagione memorabile, spinto non solo dal desiderio di successi sportivi, ma anche dal profondo rispetto e dall'affetto che nutre per entrambe le città che lo hanno accolto nella sua carriera professionale.
