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La corsa della Nazionale italiana Under 17 ai Mondiali in corso in Qatar si è arrestata in semifinale. Gli Azzurrini, guidati dal tecnico Massimiliano Favo, sono stati sconfitti dall'Austria con il punteggio di 2-0, vedendo così sfumare il sogno di disputare la finalissima per il titolo iridato.
La partita, disputata ad Al Rayyan, ha visto l'Austria prevalere grazie alla doppietta di Johannes Moser, autore dei gol decisivi al 57' e al 93'. Un colpo difficile da digerire per i giovani Azzurri, che hanno anche terminato la gara in inferiorità numerica a causa dell'espulsione diretta di Benit Borasio, avvenuta poco prima del secondo gol austriaco.
Nonostante la delusione per la mancata qualificazione alla finale, l'Italia Under 17 avrà comunque l'opportunità di salire sul podio. Giovedì 27 novembre, sempre ad Al Rayyan, gli Azzurrini affronteranno la perdente dell'altra semifinale nella finalina per il terzo posto. Un'occasione per chiudere al meglio un'esperienza comunque storica.
Va infatti sottolineato che, indipendentemente dall'esito della finale per il terzo posto, il risultato ottenuto quest'anno rappresenta il miglior piazzamento di sempre per la Nazionale U17 ai Mondiali di categoria. Prima del 2025, infatti, l'Italia non era mai riuscita a spingersi oltre i quarti di finale, raggiunti nel 2009 in Nigeria (sconfitta 2-1 contro la Svizzera) e nel 2019 in Brasile (ko 2-0 contro i padroni di casa).
Il cammino dell'Italia Under 17 in questa edizione del Mondiale è stato comunque notevole. Gli Azzurrini hanno superato la fase a gironi da primi classificati del Gruppo A, grazie alle vittorie contro Qatar (1-0, gol di Inacio), Bolivia (4-0, reti di Lontani, Inacio, Elimoghale e Pandolfi) e Sudafrica (3-1, doppietta di Inacio e gol di Arena). Successivamente, l'Italia ha superato la Repubblica Ceca agli ottavi (2-0, gol di Arena e Maccaroni), l'Uzbekistan ai quarti (3-2, doppietta di Campaniello e gol di Idrissa) e il Burkina Faso ai quarti (1-0, gol di Campaniello nel finale).
La sconfitta in semifinale contro l'Austria rappresenta dunque una battuta d'arresto, ma non cancella quanto di buono fatto vedere finora dalla squadra di Massimiliano Favo. L'appuntamento è ora per la finalina del terzo posto, con l'obiettivo di conquistare una medaglia e scrivere un'altra pagina di storia per il calcio giovanile italiano. Questo risultato evidenzia la crescita del settore giovanile italiano, un vivaio sempre più ricco di talenti pronti a competere a livello internazionale. La competizione mondiale è stata una vetrina importante per molti giovani calciatori, che hanno avuto l'opportunità di mettersi in mostra e farsi conoscere dal grande pubblico. Nonostante la sconfitta, il futuro del calcio italiano sembra essere in buone mani, grazie alla passione e al talento di questi giovani atleti.
