Il primo maggio, nella tranquilla cittadina olandese di Rijswijk, si è consumato un omicidio che sta facendo parlare di sé al di là dei confini nazionali. Jemil Onal, ex contabile di un noto esponente della mafia del gioco d’azzardo, è stato freddato con tre colpi ravvicinati sulla terrazza dell’hotel Hoevevoorde. L'autore dell'assassinio è riuscito a dileguarsi senza lasciare tracce, e le forze dell’ordine sono al lavoro per individuare il responsabile di quello che appare come un omicidio su commissione.
Onal, originario della Turchia e con un passato macchiato da diverse vicende legali, aveva acquisito notorietà per le sue denunce riguardo alla corruzione politica in Turchia e Cipro. In particolare, aveva puntato il dito contro una trama di corruzione che si estendeva alle alte sfere governative e che vedeva coinvolta l’impero del gioco d’azzardo illegale di Halil Falyali. Questo impero, secondo le sue dichiarazioni, garantiva un introito fino a 80 milioni di dollari al mese e si sosteneva attraverso la corruzione di influenti funzionari pubblici.
Onal è stato arrestato a dicembre 2023 nei Paesi Bassi a seguito di un mandato di arresto emesso da Interpol, ma era stato successivamente rilasciato sotto controllo. La sua conoscenza delle dinamiche criminali che collegavano Europa, Turchia e Cipro potrebbe aver contribuito al suo tragico destino. Analisti suggeriscono che il movente dell’omicidio potrebbe risiedere proprio nella sua capacità di rivelare dettagli compromettenti su una rete criminale ramificata a livello internazionale.
Le autorità stanno considerando l’omicidio come un’esecuzione premeditata. Le indagini attuali si concentrano su eventuali legami dell'omicidio con le macro dinamiche del crimine organizzato e i possibili risvolti politici ad esse legate. Questa vicenda ricorda al mondo quanto siano ancora forti e influenti le reti di criminalità organizzata, capaci di operare al di là dei confini nazionali e di rappresentare una minaccia tangibile alla stabilità e all’integrità di interi territori.
Il contesto in cui si è verificato l'omicidio di Onal mette in luce un complesso scenario di crimine organizzato che non solo sfida le leggi nazionali, ma richiede una cooperazione internazionale per essere contrastato efficacemente. L'opinione pubblica segue con attenzione gli sviluppi della vicenda, sperando che le forze di polizia riescano a fare chiarezza e giustizia in un caso che sta portando a galla i tanti misteri del sottobosco criminale legato al gioco d’azzardo clandestino.