Crisi dei chip auto: la Cina accusa l'Olanda di inazione

Il blocco di Nexperia mette a rischio la produzione automobilistica globale e Pechino chiede un intervento immediato

Crisi dei chip auto: la Cina accusa l'Olanda di inazione

La recente riunione tra i leader di Stati Uniti e Cina aveva fatto sperare in una risoluzione della crisi che sta colpendo l'industria automobilistica mondiale, innescata dalle azioni del governo olandese nei confronti di Nexperia, azienda fornitrice di chip per numerosi produttori di auto. Tuttavia, le autorità cinesi accusano ora i Paesi Bassi di non fare abbastanza per risolvere la situazione.

Secondo quanto riportato da Reuters, il Ministero del Commercio cinese ha espresso forti critiche nei confronti dell'atteggiamento olandese. Pechino afferma di aver gestito con responsabilità le licenze di esportazione per i chip Nexperia prodotti in Cina, destinati alle aziende che ne hanno urgente bisogno. Nonostante ciò, lamenta la mancanza di una risposta adeguata da parte dell'Olanda. I funzionari cinesi hanno esortato i Paesi Bassi a cessare di interferire nei processi interni di Nexperia e a collaborare in modo costruttivo con il governo cinese per trovare una soluzione.

Il ministero cinese ha dichiarato: "La parte olandese si astiene unilateralmente dall'agire e non cerca di risolvere il problema, il che avrà inevitabilmente un impatto negativo sulle catene di approvvigionamento globali dei componenti a semiconduttore. La Cina e l'industria mondiale non lo desiderano". Questa presa di posizione evidenzia la crescente preoccupazione per le conseguenze economiche di questa disputa.

In risposta alle accuse, i rappresentanti del Ministero dell'Economia olandese hanno dichiarato a Reuters che i negoziati con la Cina sono in corso, con la partecipazione di partner internazionali. L'obiettivo è trovare una soluzione che avvantaggi non solo Nexperia, ma anche le economie dei paesi coinvolti. La complessità della situazione risiede nel fatto che i wafer di silicio con i chip automobilistici Nexperia provengono nel paese asiatico da Gran Bretagna e Germania, dove vengono trasformati in prodotti finiti e distribuiti in tutto il mondo. A ottobre, la sede centrale di Nexperia ha interrotto la fornitura di semilavorati alla Cina, e le autorità locali hanno vietato l'esportazione dei prodotti dell'azienda. Ora, la Cina si dichiara pronta a consentire l'esportazione dei chip alle aziende che ne hanno bisogno, ma la posizione dei Paesi Bassi rimane incerta.

La crisi rischia di provocare interruzioni nella fornitura di chip per la maggior parte dei produttori automobilistici, con alcune aziende già costrette a fermare le linee di produzione e a sospendere temporaneamente i lavoratori. La situazione è resa ancora più delicata dalle tensioni geopolitiche e dalla crescente competizione nel settore dei semiconduttori. L'importanza strategica dei chip per l'industria automobilistica e per molti altri settori rende questa disputa particolarmente rilevante per l'economia globale.

Maroš Šefčovič, ministro del Commercio dell'UE, ha recentemente affermato di aver notato progressi nei colloqui tra Cina e Paesi Bassi riguardo a Nexperia, senza però specificare la natura di tali progressi. I funzionari cinesi hanno espresso l'auspicio che la parte olandese tenga conto dei legami bilaterali e delle relazioni commerciali tra Cina e UE nella ricerca di soluzioni per la crisi di Nexperia. La risoluzione di questa controversia appare fondamentale per evitare ulteriori danni all'industria automobilistica e per garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento globali. L'impatto di questa crisi si estende ben oltre i confini dei paesi direttamente coinvolti, influenzando l'economia di numerose nazioni e mettendo a rischio posti di lavoro e investimenti.

Pubblicato Mercoledì, 05 Novembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 05 Novembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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