Finalmente, dopo anni di attesa e speculazioni, Spotify ha ufficialmente annunciato il lancio dello streaming musicale in formato FLAC, caratterizzato da compressione audio senza perdita di qualità. Questo entusiasmante sviluppo sarà riservato agli utenti con account a pagamento, fornendo loro un miglioramento significativo della qualità audio.
Il viaggio verso questa innovazione ha avuto inizio già nel 2021, quando Spotify ha prima suggerito l'idea di portare la musica in qualità CD sulla piattaforma. Tuttavia, problemi legati al licensing e altre difficoltà tecniche hanno causato ripetuti ritardi. Negli ultimi anni, le voci degli insider e l'analisi del codice dell'app hanno tenuto viva la speranza tra gli utenti più appassionati che la funzione venisse finalmente implementata. Oggi, questa attesa è stata ripagata.
La nuova funzionalità consente di riprodurre musica in formato FLAC fino a 24 bit / 44,1 kHz. A partire da ottobre, gli appassionati di audio di oltre 50 paesi, inclusi Australia, Germania, Giappone, Stati Uniti e Regno Unito, potranno accedere a questa qualità sonora superiore. Per attivare lo streaming in alta qualità, basterà adeguare le impostazioni dell'applicazione, con opzioni disponibili sia per connessioni Wi-Fi che per reti cellulari, e persino per il download diretto sui dispositivi.
È importante notare che la funzione deve essere attivata manualmente su ciascun dispositivo e non è abilitata di default. Inoltre, l'uso di cuffie Bluetooth potrebbe non sfruttare appieno la qualità FLAC a causa delle limitazioni di larghezza di banda del Bluetooth stesso. Tuttavia, grazie alla tecnologia Spotify Connect, sarà possibile trasmettere musica di alta qualità a dispositivi compatibili come quelli di Bose, Yamaha e Bluesound attraverso connessioni Wi-Fi.
Questa mossa di Spotify si inserisce in un contesto di crescente interesse per l'audio di alta qualità. La piattaforma Amazon Music ha introdotto il suo formato audio avanzato già nel 2019, ma a un costo aggiuntivo, mentre Apple Music l'ha reso disponibile nel 2021 per coloro che hanno il piano base.
Spotify dichiara che 'praticamente tutti i brani' della loro vasta libreria musicale saranno disponibili nel nuovo formato, anche se ci saranno alcune eccezioni. Si tratta di un avanzamento significativo per la piattaforma, fornendo agli utenti un gradito balzo in avanti verso un'esperienza audio più coinvolgente e dettagliata, senza sacrificare la comodità e l'accessibilità che hanno reso famoso il servizio di streaming.
In un'epoca in cui la qualità audio può fare la differenza nell'esperienza di ascolto, la decisione di Spotify potrebbe benissimo segnare l'inizio di una nuova era nelle piattaforme di streaming musicale.