Spotify, tra i principali protagonisti del panorama dello streaming musicale, è recentemente finita al centro di alcune indiscrezioni che hanno sollevato preoccupazioni tra i suoi abbonati Premium.
Le voci, rapidamente diffuse online, lasciavano intendere che con l’introduzione del nuovo piano “Deluxe” — già precedentemente menzionato con nomi come Music Pro, Hi-Fi o Platinum — anche gli utenti paganti avrebbero iniziato a sentire spot pubblicitari. L’allarme è scattato a seguito di segnalazioni da parte di alcuni abbonati Premium che, inaspettatamente, avevano rilevato la presenza di annunci audio durante l’ascolto.
Spotify è intervenuta tempestivamente, chiarendo che si è trattato esclusivamente di un problema tecnico e che l’esperienza di ascolto priva di interruzioni sarebbe stata ripristinata quanto prima per tutti gli utenti interessati. Nonostante questa rassicurazione, le speculazioni non si sono completamente placate.
Per mettere fine alle voci, l’azienda ha deciso di comunicare direttamente con la propria community tramite un post sull’account ufficiale X (ex Twitter). Nel messaggio, Spotify ha smentito con fermezza qualsiasi cambiamento riguardante la presenza di pubblicità per gli utenti Premium, confermando che la promessa di un ascolto senza interruzioni pubblicitarie rimane invariata.
Tuttavia, il servizio clienti di Spotify continua a ricevere numerose richieste di chiarimento, a testimonianza del fatto che il timore di un cambiamento nei termini dell’abbonamento è ancora presente tra gli utenti.
Vale la pena ricordare che già lo scorso anno il CEO di Spotify, Daniel Ek, aveva accennato all’arrivo di un nuovo piano “Deluxe”, il cui lancio è atteso da tempo. Questo pacchetto, secondo le anticipazioni, dovrebbe offrire una qualità audio superiore, funzionalità avanzate per la gestione dell’ascolto e altri vantaggi esclusivi. Ek aveva anche ipotizzato un prezzo aggiuntivo di circa 5 euro rispetto all’attuale abbonamento Premium, portando così il costo mensile del piano Deluxe a una cifra compresa tra i 17 e i 18 euro. Al momento, tuttavia, non è stata ancora annunciata alcuna data ufficiale di lancio.
Fonte: HDblog