Prima di procedere
Dopo l'approvazione da parte di Camera e Senato, il Decreto volto a fronteggiare situazioni di emergenza e a implementare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Tra le disposizioni contenute nel decreto, spicca l'Articolo 6-ter, che si concentra sull'efficacia dei decreti di ripartizione del Fondo per il gioco d'azzardo patologico. Questa disposizione è fondamentale, poiché garantisce la conservazione dell’efficacia non solo dei decreti di ripartizione già adottati, ma anche dei decreti per i quali il procedimento di adozione è già avviato.
Il testo
Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale recita: Art. 6-ter Disposizioni in materia di efficacia dei decreti di ripartizione del Fondo per il gioco d’azzardo patologico
- All’articolo 1, comma 367, quarto periodo, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, dopo le parole: «già adottati» sono aggiunte le seguenti: «o il cui procedimento di adozione risulti già avviato».
In questo contesto, è utile fare riferimento alla modifica dell’articolo 1, comma 367, della suddetta legge: «367. Per garantire servizi di prevenzione, cura e riabilitazione riguardanti le persone con dipendenze patologiche, come definite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, viene istituito, nel bilancio del Ministero della Salute, il Fondo per le dipendenze patologiche. Per il finanziamento di questo Fondo è autorizzata una spesa di 94 milioni di euro annui a partire dal 2025. Le risorse del Fondo, escluse quelle di cui al comma 369, saranno ripartite tra le regioni secondo criteri stabiliti da un decreto del Ministro della Salute, che dovrà essere emesso entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, previa consultazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Conservano efficacia i decreti di ripartizione del Fondo per il gioco d’azzardo patologico adottati o per i quali il procedimento di adozione è già in corso secondo l'articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, alla data di entrata in vigore della presente legge.».
Fonte: agimeg.it
