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Secondo la Memoria di Attività del Gioco in Spagna 2024, pubblicata dal Ministero dei Diritti Sociali e del Consumo, l'industria del gioco online ha registrato una crescita significativa nel corso dell'ultimo anno. Il numero di giocatori online è aumentato del 21,63%, portando il totale degli utenti attivi a quasi 2 milioni, precisamente 1.991.550, con oltre 459.000 nuovi iscritti. Questo incremento fenomenale è stato principalmente stimolato dal ritorno delle promozioni di benvenuto, rese nuovamente disponibili dopo una sentenza della Corte Suprema nell'aprile del 2024.
La decisione della Corte ha permesso agli operatori di gioco di riattivare strategie di marketing aggressive, utilizzando non solo i bonus di benvenuto, ma anche testimonial e influencer per amplificare le loro campagne promozionali. Il risultato è stato sorprendente. Gli operatori hanno riportato un fatturato complessivo che supera gli 8.108 miliardi di euro, con il gioco online statale che ha generato da solo 1.454 miliardi tramite scommesse, molte delle quali erano scommesse live durante importanti eventi sportivi.
Dal documento emerge inoltre che il mercato ha investito considerevolmente nel marketing; ben 526 milioni di euro sono stati allocati a promozioni, di cui ben 261 milioni destinati esclusivamente a queste attività, mentre 203 milioni sono stati spesi in pubblicità tradizionale. Il marketing ha giocato un ruolo cruciale nel plasmare il profilo del giocatore online in Spagna che, secondo i dati, si presenta prevalentemente maschile, con oltre l'80% dei giocatori compreso tra i 18 e i 45 anni.
Un dato interessante è che il 90% dei ricavi proviene dalle scommesse sportive e dai casinò online, evidenziando una forte inclinazione dei giocatori spagnoli verso queste aree specifiche del gioco. Tuttavia, in risposta a queste tendenze e preoccupazioni su un'eventuale incoraggiamento al gioco d'azzardo problematico, il Ministero dei Diritti Sociali sta esplorando opzioni per modificare la legge sui servizi al cliente. È stata avanzata una proposta per vietare nuovamente i bonus di benvenuto, inserendo un emendamento nella prossima Legge di Servizi di Attenzione alla Clientela.
Questa proposta riflette un crescente dibattito pubblico sulla regolamentazione del gioco online e sull’equilibrio tra promozione economica e tutela dei consumatori. Mentre gli operatori del settore vedono i bonus come un potente strumento competitivo e un motore di crescita, i legislatori sono chiamati a valutare l'impatto sociale del gioco d'azzardo, cercando di arginare potenziali rischi associati al facile accesso alle piattaforme di scommesse.
