La Relazione sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia, presentata dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, è stata portata all'attenzione della Camera. Essa copre i lavori del secondo semestre del 2023 e offre un'analisi dettagliata delle diverse forme di criminalità organizzata presenti sul territorio italiano.
La relazione identifica le presenze mafiose e altre consorterie criminali sulla base delle operazioni portate a termine, ponendo l’accento sulle principali minacce regionali e provinciali e valutando anche eventuali ramificazioni all'estero.
Nel documento, si sottolinea come i risultati raggiunti costituiscano un solido punto di partenza per fronteggiare nuove sfide, specialmente quelle legate all'ingerenza della criminalità organizzata in settori economici vitali. Questo include infiltrazioni nei contratti pubblici e tentativi di manipolare mercati e pubblica amministrazione, fenomeni particolarmente preoccupanti alla luce degli investimenti del PNRR e altre iniziative di importanza nazionale che possono rappresentare opportunità di profitto illecito.
Il testo mette in evidenza l'impegno della DIA nel contrastare tali minacce, utilizzando avanzate risorse umane e tecnologie per vigilare sul rispetto della legalità nei settori tradizionalmente appetibili agli interessi mafiosi. Sono inoltre menzionate operazioni specifiche dirette verso il contrasto del gioco d'azzardo e delle scommesse illegali, entrambi mercati significativi per le attività criminali.
Fonte: agimeg.it