Jarred Shaw, il noto cestista 34enne che ha militato nei Tangerang Hawks della lega di basket indonesiana, è al centro di una grave controversia legale. Nei giorni scorsi, Shaw è stato arrestato per tentato traffico di cannabis, un'accusa che in Indonesia può portare a conseguenze pesantissime, inclusa la pena di morte. La vicenda, svelata dalla polizia locale, evidenzia le severe politiche antidroga del Paese, nonostante la crescente depenalizzazione della cannabis in altre nazioni, come gli Stati Uniti e la Thailandia.
Stando alle dichiarazioni di Ronald Sipayung, capo della polizia dell’aeroporto di Soekarno-Hatta, Shaw sarebbe stato sorpreso con ben 132 caramelle contenenti cannabis. Le autorità, informate dalla dogana aeroportuale su un sospetto "pacco aereo" proveniente dalla Tailandia, hanno dapprima effettuato un'irruzione nell'appartamento di Shaw, situato nei pressi della capitale Giacarta. Durante una conferenza stampa, Shaw, visibilmente provato e in manette, ha sostenuto di aver ricevuto le caramelle come dono, senza sapere della loro composizione illegale in Indonesia.
L'arresto di Shaw ha generato un terremoto anche all'interno del suo team, i Tangerang Hawks, che lo hanno immediatamente licenziato per violazione contrattuale e lo hanno anche radiato dalla lega. Tikky Suwantikno, general manager degli Hawks, ha confermato che nessuna tolleranza viene mostrata verso qualunque attitudine collegata al traffico di droga da parte di giocatori o dirigenti. Parallelamente, Budisatrio Djiwandono, presidente della Lega Basket Indonesiana, ha ribadito che il basket indonesiano deve rimanere totalmente estraneo a questo tipo di influenze negative.
Le leggi antidroga indonesiane sono tra le più rigide al mondo. Secondo i dati del Ministero dell'Immigrazione, circa 530 persone languono nel braccio della morte per reati collegati alla droga, di cui 96 sono stranieri. L'ultima esecuzione risale al 2016, segnalando la serietà e costante applicazione della legge nel Paese. Shaw, nativo di Dallas, ha vissuto una carriera cestistica internazionale, giocando anche nei campionati di Tunisia, Libano, Giappone e Venezuela, prima di approdare in Indonesia.
L'arresto di Shaw pone nuovamente sotto i riflettori la delicata questione del traffico di droga in Asia e le pesanti conseguenze che si trovano a fronteggiare coloro che violano le leggi locali. Mentre le indagini proseguono per svelare eventuali complicità e fermare la possibile rete di spaccio dietro il caso, l'impatto immediato di questa vicenda si è già fatto sentire sul piano personale, professionale e sportivo di Shaw, un esempio di talento travolto da un grave errore.